L’efficienza delle stalle migliori in 10 punti chiave

Il miglior 20% di 50 allevamenti analizzati ottimizza i costi di manodopera, dei medicinali e delle spese di stalla. Per ammortamenti e oneri finanziari risparmiano 2 euro/100 L di latte prodotto.

Si fanno prestare denaro mediamente al 3% di interesse, ma sono capaci di farlo rendere più di 3 volte tanto. Cerchiamo di capire quali sono i segreti del loro successo confrontandoli con i risultati medi del rimanente 80% del campione.

Di seguito 4 dei 10 punti approfonditi nell’articolo pubblicato sul Supplemento Stalle da latte a L’Informatore Agrario n. 42/2018 a pag. 11.

Punto di pareggio del latte
Il punto di pareggio del miglior 20% del campione evidenzia un punto di pareggio più basso di 9 euro rispetto all’80%.
Una differenza importante!
In termini di utile netto per vacca all’anno questa differenza vale oltre 800 euro in più a favore delle aziende più performanti.

Punto di pareggio

Maggior efficienza del personale
Il gruppo del 20% fa registrare una maggiore efficienza nel personale di stalla che gestisce un maggior numero di capi per unità lavorativa. Per quanto riguarda invece la sau/capo disponibile è inferiore nel gruppo delle stalle migliori rispetto alle altre.

Maggio efficienza del personale

 

Più latte per capo
Le aziende migliori producono un po’ più di latte per vacca e, mediamente, con un prezzo (100 L) leggermente più basso. Avendo mediamente una quantità minore di terreno coltivato hanno un contributo Pac inferiore. In particolare, dalle vendite, il miglior 20% delle stalle ricava:

  • latte: –0,59 euro;
  • vendite agricole: –0,67 euro;
  • altre vendite: –0,65 euro;
  • Pac e contributi: –0,70 euro.

Complessivamente sono 2,61 euro in meno per 100 L di latte, ma questo non ha impedito di guadagnare molto di più!

Più latte per capo

 

Costi alimentari ottimizzati

Per quanto riguarda i costi alimentari, valutati come euro/100 L di latte prodotto, le aziende più performanti riescono a risparmiare mediamente ben 3 euro/100 L di latte prodotto. Il risparmio è per due terzi circa legato agli alimenti acquistati e per la quota rimanente è legato agli alimenti autoprodotti. Queste aziende quindi producono in modo più efficiente delle altre.

Costi alimentari ottimizzati

 

Tratto dall’articolo pubblicato sul Supplemento Stalle da Latte a L’Informatore Agrario n. 42/2018 a pag.  11
L’efficienza delle stalle migliori in 10 punti chiave
di M. Campiotti
L’articolo completo è disponibile anche su Rivista Digitale e Banca Dati Online

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