Grana Padano, nel 2020 incremento delle forme dell’1,76%

Anche a dicembre scorso, per il quinto mese consecutivo, il Grana Padano dop ha registrato una flessione del volume produttivo dell’1,87% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il 2020 è stato comunque archiviato con un incremento dell’1,76% in forme e del 2,16% in peso rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono state prodotte 5.255.451 forme per un corrispettivo di 2.036.059 quintali.

Sotto il profilo dei consumi i dati da gennaio a novembre 2020 testimoniano un aumento delle vendite del 3,7%, con un +7,1% nel retail in Italia. Il mese di dicembre scorso addirittura si è chiuso con un +12,7% nelle uscite del marchiato.

Questo andamento favorevole del mercato, per certi versi inaspettato alla luce delle difficiltà create dalla pandemia da Covid-19, a fine dicembre scorso ha portato l’assemblea dei soci del Consorzio di tutela ad approvare un taglio della produzione solo dell’1,5% anziché del 3% nel 2020, posticipando al 2021 la riduzione del restante 1,5%.La scelta di posticipare il taglio produttivo al 2021 comporta però la riduzione, sempre nello stesso anno, della produzione di un altro 1%. Resta in ogni caso l’obbligo di una decurtazione dell’1,5% nel 2020.