I mangimi utilizzati per nutrire gli animali in Italia soddisfano i requisiti di sicurezza: oltre il 99% dei campioni analizzati nel 2018 sono risultati infatti conformi alle norme.

Il dato emerge dai controlli effettuati sulla filiera nell’ambito del Piano nazionale alimentazione animale e pubblicati sul portale del Ministero della salute. La vigilanza e il controllo sui mangimi, da quelli destinati a bovini e suini a quelli per i pesci, è necessaria per assicurare la salubrità dei prodotti di origine animale destinati al consumo umano.

Dall’ultimo Rapporto, relativo al 2018, risultano essere state effettuate 25.782 ispezioni presso gli operatori del settore dei mangimi dove sono stati riscontrati 1.101 casi di non conformità strutturali degli impianti o nella gestione delle attività. Rispetto ai 10.836 campioni prelevati sono solo 97 le non conformità emerse, pari allo 0,89%.

I dati rivelano, nel complesso, «una sostanziale rispondenza dei mangimi alla normativa con il 99,1% del totale risultato conforme alle analisi di laboratorio».

Il controllo relativo alla presenza di ogm ha portato al riscontro di 12 irregolarità (pari al 2,42% dei campioni analizzati), tutte riferite alla mancanza delle indicazioni obbligatorie in etichetta.