Bertinelli confermato alla guida del Consorzio del Parmigiano Reggiano

Nicola Bertinelli è stato riconfermato per acclamazione presidente dal consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano. Bertinelli, parmigiano classe 1972, guiderà il Consorzio per altri quattro anni.

L’elezione di Bertinelli è avvenuta qualche giorno dopo che l’assemblea generale dei consorziati ha approvato a larga maggioranza il bilancio consuntivo 2020, che ha evidenziato un incremento della produzione pari a 183.630 forme, il 4,9% in più rispetto al 2019.

Il Parmigiano Reggiano chiude l’anno con 3.937.823 forme prodotte, contro 3.754.193 dell’anno precedente. Sono conseguentemente aumentati i ricavi – 46.567.100 euro contro 39.807.305 del 2019 – che derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al Consorzio per produrre la dop.

Il 2020 ha visto un assestamento degli investimenti in marketing e comunicazione che si sono fermati a 23,6 milioni di euro – pari al 50% dei ricavi – contro i 24,8 milioni del 2019. Le attività sono state continuamente riviste nel corso dell’anno e adeguate al contesto Covid, che ha portato alla cancellazione dei principali eventi fieristici mondiali.

Effetti della pandemia a parte, la comunicazione al consumo rappresenta comunque una delle leve fondamentali per sostenere l’incremento della produzione tramite lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero.
Se il Parmigiano Reggiano, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, ha chiuso il 2020 con un risultato positivo, sono tante le sfide da affrontare nel 2021: dal collocamento sul mercato di una produzione in continuo aumento, a dossier come Brexit, i dazi USA, la cui sospensione terminerà a luglio, fino alla lotta alla contraffazione sui mercati internazionali.