Benessere animale, serve un sistema di etichettatura trasparente

bovini al pascolo

L’etichettatura degli alimenti, regolamentata a livello europeo, può agire da volano per il miglioramento dei nostri sistemi di allevamento, ridurre il consumo dei farmaci, e migliorare la qualità dei prodotti e il livello di fiducia dei consumatori. Lo ha detto a Bruxelles, il 27 gennaio scorso, il ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova, intervenendo al Consiglio dei ministri dell’agricoltura sul tema del benessere animale.

«La mancanza di una normativa comunitaria in materia – ha affermato Bellanova – ha stimolato la proliferazione di numerose regole produttive che, oltre a disorientare il consumatore, stanno mettendo in crisi il sistema allevatoriale, spesso costretto a mettere in atto impegni diversi a seconda delle principali catene distributive».

«In Italia – ha aggiunto il ministro – in collaborazione con Ministero della salute e Regioni, stiamo puntando a una completa integrazione delle azioni di programmazione con quelle di controllo attuate lungo le filiere produttive e intendiamo utilizzare, a supporto del sistema di certificazione ed etichettatura dei prodotti di origine animale, il sistema di misurazione del benessere animale Classyfarm».
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