Allevatori veneti preoccupati dai costi ancora alti

La recente assemblea dell’Associazione regionale allevatori del Veneto ha permesso al presidente, Floriano De Franceschi, di fare il punto sull’andamento del settore. «I costi energetici – ha rimarcato il presidente – continuano a rimanere alti, oltre ogni ragionevole limite, così come lo sono i costi della razione alimentare, che segnano un modesto ribasso. Purtroppo a questi elementi di preoccupazione dobbiamo aggiungere anche l’escalation del costo del denaro, che appesantisce la situazione finanziaria delle aziende. E dietro l’angolo c’è pure il pericolo che il Parlamento europeo inserisca gli allevamenti nella nuova direttiva sulle emissioni industriali».

Nel corso dell’assemblea è intervenuto l’assessore regionale all’agricoltura, Federico Caner, che ha evidenziato il rapporto di lunga data con l’Associazione regionale allevatori del Veneto
«Crediamo in Arav e nel lavoro certosino che quotidianamente viene fatto nel territorio – ha affermato Caner – per questo ogni anno la Regione Veneto mette a disposizione oltre un milione di euro per l’effettuazione dei controlli funzionali, nonché per progetti di ricerca e sviluppo. Il progetto sul lisato piastrinico, ad esempio,
ha permesso di ridurre di oltre il 50% l’uso di antibiotici negli allevamenti, con riflessi importanti anche sulla salute dei consumatori. Con questi presupposti non potremo che continuare a sostenere il lavoro iniziato negli anni scorsi».