Vite in Campo, edizione invernale da incorniciare

Vite In Campo Potatura Impianto 2020 23

Tra i vigneti della tenuta Ca’ Tron di Cattolica Agricola a Roncade (Treviso) si è svolta, il 14 febbraio scorso, Vite in Campo – Potatura&Impianto, evento organizzato da Condifesa TVB in collaborazione con L’Informatore Agrario, Vite&Vino e MAD – Macchine Agricole Domani. La giornata, patrocinata da Unacma Unione Nazionale dei Commercianti di Macchine Agricole, era dedicata alla potatura e all’impianto del vigneto.

Il programma dell’evento, che ha richiamato oltre un migliaio di viticoltori e un centinaio di agronomi, è stato suddiviso in due parti: le prove pratiche di potatura meccanica e manuale il mattino e il convegno tecnico «Quando conviene meccanizzare la potatura?» nel pomeriggio.

Gli organizzatori avevano previsto inoltre un’area statica, esterna e interna all’auditorium di Ca’ Tron, dove erano presenti stand di aziende che forniscono prodotti, sistemi e servizi per la viticoltura di precisione e l’impianto del vigneto.

Prove pratiche di potatura

Nella mattinata spazio alle dimostrazioni di potatura su vigneti allevati a cordone speronato e in maggioranza a cordone libero. Tra i filari hanno lavorato cantieri costituiti da macchine per la potatura interamente meccanizzata e semi-meccanizzata con rifinitura fatta a mano da operatori.

Presenti anche squadre di potatori che hanno eseguito la potatura manuale per un immediato confronto con quella meccanica.

Le dimostrazioni sono proseguite con i cantieri di raccolta dei sarmenti, cantieri per la sostituzione delle viti morte o deperite, cantieri per il rilevamento della massa legnosa in vigneto per stabilire in seguito la corretta dose di concimazione da apportare.

In vigna hanno lavorato anche cantieri senza operatore a bordo dotati di guida satellitare e una seminatrice per rifare la cotica erbosa o per il sovescio.

Oltre alla qualità della tecnologia per la viticoltura, sul campo e nell’area statica, il valore aggiunto delle dimostrazioni è stato dato dal commento tecnico di ogni cantiere di lavoro curato, nei dettagli, da Luigi Bonato, consulente di Evoluzione e Ambiente, e Oddino Bin, tecnico di Condifesa Tvb.

Potatura meccanica, quando conviene?

Auditorium gremito nel pomeriggio per il convegno tecnico dal titolo «Quando conviene meccanizzare la potatura?». I relatori hanno esplorato gli aspetti economici, fisiologici e pratici della meccanizzazione della potatura, forse l’operazione colturale più importante per il vigneto.

Stefano Scaggiante dell’Università di Padova – Cirve Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura e enologia ha, numeri alla mano, fatto i conti del peso economico della potatura invernale sia meccanica sia manuale. Stefano Meglioraldi, agronomo specializzato in scienze viticole ed enologiche, ha fornito alla platea una panoramica delle macchine e dei cantieri disponibili sul mercato e della loro evoluzione negli anni, per adattarsi alle esigenze pratiche di campo.

A seguire è intervenuto Cesare Intrieri dell’università di Bologna: «la vite è una liana e ha una straordinaria capacità autoregolativa, in grado di calibrare la propria produzione in funzione dei centri vegetativi che restano dopo i tagli delle macchine che – ha proseguito Intrieri – con la meccanizzazione non saranno mai rasi, e quindi non ci saranno rischi di coni di disseccamento».

Sempre sul tema del rispetto del flusso linfatico si basa il metodo Simonit&Sirch – vine master pruners, Marco Florian preparatore d’uva ha illustrato alla platea come debba essere effettuata la potatura manuale, per garantire longevità al vigneto e continuità di produzione.

Dal confronto tra questi due mondi, così apparentemente distanti, è nato un vivace dibattito che è continuato anche durante la successiva tavola rotonda durante la quale, oltre ai relatori, hanno partecipato alcuni operatori del mondo della viticoltura – Luigi Bonato, Ivano Pezzuto, Walter Bagnarol, Walter Biasi, Fabio Biancolin e Patrik Henry – i quali hanno spiegato le ragioni per cui si affidano alla potatura manuale o meccanica nelle loro aziende.

Marco Limina ed Emiliana Carotenuto