Pns vino: ok agli investimenti fino al 2025

Igiene cantina

Con la riforma della Pac post 2022, le regole sul Piano nazionale di sostegno del vino sono state eliminate dall’ocm unica (articoli da 39 a 54 del regolamento 1308/2013) e portati sul regolamento di base relativo al piano strategico nazionale. Tuttavia, sono state formulate delle disposizioni transitorie che consentono di riconoscere le spese sostenute e i pagamenti effettuati fino al 16 ottobre 2025 per la misura della riconversione e ristrutturazione e per quella degli investimenti, a patto siano rispettate alcune condizioni.
Insomma, ci sarebbe più tempo per concludere tali operazioni, da parte dei viticoltori e delle cantine beneficiarie.

Per attuare a livello nazionale tale deroga, è intervenuta la circolare Mipaaf n. 47389 del 2 febbraio 2022 e successivamente la circolare Agea n. 9657 dell’8 febbraio.

Per poter beneficiare della deroga è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • entro il 15 ottobre 2023 tali operazioni devono risultare parzialmente attuate e le spese sostenute ammontare ad almeno il 30% del totale delle spese pianificate;
  • le due operazioni in deroga devono essere pienamente attuate entro il 15 ottobre 2025;
  • inoltre, è necessario che il soggetto beneficiario presenti all’Organismo Pagatore competente una rendicontazione delle spese sostenute al 15 ottobre 2023. Tale rendicontazione dovrà contenere l’elenco delle spese (fatture emesse e relativi pagamenti eseguiti) atte a dimostrare che a quella data sia stato raggiunto almeno il 30% della spesa pianificata. Tali giustificativi di spesa dovranno essere trasmessi all’Organismo pagatore competente dopo il 15 ottobre 2023 ed entro il 31 dicembre 2023.

Si precisa, inoltre, che devono essere conclusi entro la data del 15 ottobre 2025 tutte le operazioni di pagamento da parte degli organismi pagatori competenti.