Ottime le previsioni per la vendemmia 2019 in Veneto

Assoenologi Veneto Occidentale, in una rinnovata collaborazione con i Consorzi di Tutela Veronesi, Vicentini e Padovani e con la Camera di Commercio di Verona, ha organizzato il 3 settembre un confronto tra la stampa e i rappresentanti del  sistema vitivinicolo, uno dei più importanti a livello nazionale, presso la Camera di Commercio di Verona.

Sotto la guida esperta del presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella, i rappresentanti dei Consorzi coinvolti hanno presentato le aspettative della prossima vendemmia, illustrando l’andamento meteorologico che ha contraddistinto questa stagione, caratterizzata da un inverno tra i più siccitosi dell’ultimo secolo, una primavera fredda e piovosa (in particolar modo maggio) e un’estate calda ma con diversi fenomeni grandinigeni e bombe d’acqua, che hanno impegnato, non poco, i viticoltori.

Da sinistra, Riccardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi, Alberto Marchisio, presidente Assoenologi Veneto Occidentale e Daniele Salvagno, componente di giunta della Camera di Commercio di Verona

Le previsioni per la vendemmia in arrivo sono state descritte attraverso la degustazione di un vino delle ultime due annate (2017 e 2018) presentato da ciascun Consorzio.

Una mini verticale dunque, che ha consentito anche a un enologo esperto come Riccardo Cotarella, di apprezzare la ricchezza ampelografica del Veneto e le diverse sfumature che i vitigni acquisiscono grazie alla varietà geomorfologica del territorio.

Entrando nel tema più operativo della giornata, la stagione 2019, pur con le dovute differenze, presenta punti comuni nelle varie denominazioni:

  • anticipo della vendemmia rispetto al 2018 di circa dieci giorni;
  • elevate gradazioni zuccherine e acidità medio-alte;
  • riduzione produttiva del 20% rispetto al 2018.

Attesa dunque un’ottima annata per tutto il Veneto.