La guida per una presentazione efficace

Anni fa, quando ancora nel settore non si parlava di neuromarketing, alcuni scienziati fecero un esperimento: fecero degustare a un gruppo di esperti degustatori una serie di vini alla cieca. I campioni furono suddivisi in due fasi: una prima parte venne degustata mentre su uno schermo proiettavano delle immagini di vigneti e viti, di vendemmia e potatura; una seconda parte venne degustata invece mentre nella stessa stanza proiettavano immagini di città, fabbriche, strade trafficate. Gli esperti degustatori coinvolti nell’esperimento diedero punteggi diversi nei due gruppi: più alti nel caso delle immagini bucoliche, più bassi nel caso di quelle urbane. I vini, come è intuibile a questo punto, erano però gli stessi.

Questo piccolo aneddoto rende evidente l’importanza del contesto in cui presentiamo i vini. E permette di introdurre anche uno strumento essenziale, quello delle presentazioni. Anche in tempi in cui si parla tanto di social media e comunicazione online, ci sono alcuni strumenti più classici, per così dire, che mantengono la loro importanza. Tra questi, le presentazioni in PowerPoint o simili.

Importanti durante i viaggi all’estero, a supporto delle presentazioni dei vini fatte agli operatori, sono utili anche in questa fase in cui ci siamo abituati a comunicare spesso online.

Una bussola non solo per voi, ma anche per chi vi segue

Innanzitutto, bisogna precisare una cosa: le presentazioni possono essere un prezioso punto di riferimento per voi che dovete presentare, e non necessariamente amate andare “a braccio”. Ma sono ancor più utili per chi vi segue. Grazie alle immagini e alle (poche, ci torneremo) parole che sceglierete di condividere, chi vi dovrà seguire, che sia in una sala di degustazione o davanti a un computer, farà fatica più a perdere il filo del discorso.

Gli strumenti a disposizione

Lo strumento più diffuso a disposizione è PowerPoint, il software di Microsoft pensato proprio per creare le presentazioni. Con pochi click è possibile creare la propria presentazione scegliendo magari tra alcuni template già predisposti. Gli amanti del Mac avranno invece Keynote, che ha le stesse funzioni. Se invece non volete acquistare le licenze per questi software, c’è un’alternativa gratuita offerta da Google (https://www.google.com/intl/it/slides/about/).

Ma quali sono i trucchi per preparare una presentazione efficace?

Per prima cosa, preparatevi. C’è chi dice che per preparare una presentazione di un minuto ci voglia un’ora. Beh, non è che stiano poi esagerando: anche per fare uno spot pubblicitario di 30 secondi ci vogliono in proporzione molte più ore di lavoro che per un lungometraggio. Nel nostro caso serve ragionare sui contenuti, sull’estetica, e poi sull’esposizione. Un buon trucco, prima ancora di mettersi a lavorare sul software preferito, è preparare una semplice scaletta su un foglio di carta.

 

La prima slide non si scorda mai

A parte la copertina, che ovviamente avrà il logo aziendale e un’immagine di sfondo, è sempre buona regola includere un indice all’inizio delle slide. In questo modo chi vi segue nel pubblico saprà da subito di cosa parlerete. Volete fare una sorpresa? Lasciatela all’ultima slide, e non menzionatela neppure qui, se proprio volete, ma l’ordine degli argomenti, non tenetelo nascosto.

Scegliete bene le immagini

 

È proprio vero: un’immagine vale più di cento parole. E vale anche in questo caso. Scegliete bene le immagini, che siano in una definizione adatta a essere proiettata senza essere sgranata. È la vostra occasione per mostrare grappoli e vigneti, la cantina di vinificazione e la bottaia e, perché no, anche tutta la vostra squadra. Soprattutto quando il vostro pubblico è lontano dalla vostra zona di produzione, vi aiuterà a farli viaggiare con gli occhi, e con le vostre parole.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su Vite&Vino n. 1/2021
La guida per una presentazione efficace
di S. G. Scarso
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