Prezzi grano tenero aprile 2023

Prezzi grano tenero al 26 aprile 2023.

Grano tenero

Prezzi stabili per i frumenti teneri nazionali, ad eccezione dei frumenti “di forza” che sono in ribasso. Sui mercati a termine i prezzi sono in ribasso su entrambe le sponde dell’Atlantico.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati, ad eccezione del “forza” che continua a calare. A Milano il “forza” (-4 euro/t) quota ora un prezzo medio di 340 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” sono fermi rispettivamente a 271 euro/t e 273 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti sono rimasti invariati, ad eccezione del “forza” (-8 euro/t): il prezzo medio del “fino” è 270,50 euro/t, il “forza” vale 311,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono in calo. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso la settimana a 242,50 euro/t (-7,50 euro/t). A Chicago la scadenza di maggio ha perso 20 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 661,6 cent/bushel (220,63 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 673 cent/bushel.

Il mercato fisico francese si sta stabilizzando dopo le perdite precedenti. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 277 euro/t (+1 euro/t), il panificabile di base recupera 3 euro/t e ora quota 236 euro/t fob Mosella.

Andamento dei prezzi nazionali del grano tenero

Prezzi grano tenero aprile 2023


Prezzi grano tenero al 17 aprile 2023.

Prezzi stabili per i frumenti teneri nazionali a Milano e in lieve ribasso a Bologna, ad eccezione dei frumenti “di forza” le cui perdite sono più consistenti. Sui mercati esteri le quotazioni sono in calo in Europa, in particolare per il frumento francese per pronta consegna.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati a Milano, ad eccezione del “forza” che è in calo, mentre a Bologna sono stati rilevati ancora dei lievi ribassi.

A Milano il “forza” (-8 euro/t) quota ora un prezzo medio di 344 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” sono fermi rispettivamente a 271 euro/t e 273 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti hanno perso 2 euro/t, ad eccezione del “forza” (-8 euro/t): il prezzo medio del “fino” è 270,50 euro/t, il “forza” vale 319,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono in calo in Europa e in lieve aumento negli USA, per effetto dell’indebolimento del dollaro sull’euro. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso la settimana a 250 euro/t (-4 euro/t).

A Chicago la scadenza di maggio ha guadagnato 7 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 682,4 cent/bushel (227,56 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 692,4 cent/bushel (230,90 euro/t).

Il mercato fisico francese è ancora in perdita. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 276 euro/t (-4 euro/t), il panificabile di base perde 11 euro/t e ora quota 233.


Prezzi grano tenero all’11 aprile 2023.

Prezzi stabili per i frumenti teneri nazionali, ad eccezione dei frumenti “di forza”. Sui mercati esteri le quotazioni sono in calo, in particolare per il frumento francese per pronta consegna.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati, ad eccezione del “forza” che è in calo.

A Milano il “forza” (-5 euro/t) quota ora un prezzo medio di 352 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” sono fermi rispettivamente a 271 euro/t e 273 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti restano invariati ad eccezione del “forza” (-4 euro/t): il prezzo medio del “fino” è 272,50 euro/t, il “forza” vale 327,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono di nuovo in calo. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso la settimana a 251,25 euro/t (-10,50 euro/t). A Chicago la scadenza di maggio ha perso 17 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 675,4 cent/bushel (227,30 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 693 cent/bushel.

Il mercato fisico francese è in forte perdita. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 280 euro/t (-11 euro/t), anche il panificabile di base perde 11 euro/t e ora quota 244 euro/t fob Mosella.


Prezzi grano tenero al 3 aprile 2023.

Prezzi ancora in calo per i frumenti teneri nazionali, mentre sui mercati esteri le quotazioni sono in recupero, in particolare per il frumento francese per pronta consegna.

I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a calare.

A Milano è stato rilevato un ribasso di 10 euro/t per tutte le categorie: il “forza” quota ora un prezzo medio di 357 euro/t; il “panificabile” e il “biscottiero” quotano ora rispettivamente 271 euro/t e 273 euro/t.

A Bologna tutti i frumenti perdono 2 euro/t ad eccezione del “forza” (-3 euro/t): il prezzo medio del “fino” è ora 272,50 euro/t, il “forza” vale 331,50 euro/t.

Sui mercati a termine internazionali i prezzi sono rimasti praticamente invariati. Sul Matif il titolo di maggio ha chiuso la settimana a 260,25 euro/t (+1 euro/t. A Chicago la scadenza di maggio ha recuperato 3 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 692,2 cent/bushel (235,11 euro/t). Per luglio la quotazione attuale è 704 cent/bushel (239,12 euro/t).

Il mercato fisico francese è in recupero. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora 291 euro/t (+19 euro/t), mentre il panificabile di base guadagna 13 euro/t e ora quota 255 euro/t fob Mosella.