Grano duro: come accedere all’aiuto de minimis per i contratti di filiera

grano duro

Sul sito di Agea sono state pubblicate le Istruzioni operative n. 43 riguardanti l’aiuto diretto a favorire il rafforzamento della filiera grano-pasta nazionale attraverso la sottoscrizione di contratti tra i soggetti della filiera cerealicola con l’obiettivo di assicurare sbocchi di mercato e di migliorare la qualità dei prodotti con l’uso di sementi certificate e l’adozione di buone pratiche agricole.

Il modello, già applicato per il grano duro nelle campagne 2017-2022, prevede uno stanziamento che ammonta a 36 milioni di euro per il grano duro (14 milioni per il 2023, 12 milioni per il 2024 e 10 milioni per il 2025).

L’aiuto è richiedibile dalle imprese agricole che abbiano già sottoscritto, ai sensi del decreto del Ministero delle politiche agricole di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze 20 maggio 2020, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale, entro il 31 dicembre dell’anno precedente alla scadenza della domanda di contributo; per la campagna 2023 il contratto di filiera deve essere stato sottoscritto entro il 31 dicembre 2022.

Le istruzioni riportano tutti i parametri tecnici che devono essere rispettati.

Per la campagna 2023 è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato a grano duro, oggetto del contratto. L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale coltivata a grano duro per la quale è stata presentata domanda di aiuto; in caso di superamento dei fondi annuali disponibili, Agea procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.

La domanda di aiuto può essere presentata come quadro GD della Domanda Unica secondo i termini di presentazione della stessa, ovvero nella sezione «Grano Duro de Minimis – Completamento Dati Campagna 2023» presente nel Sian a partire dal 15 giugno 2023.

Istruzioni operative n. 43