Negli areali tradizionalmente vocati alla soia continua l’espansione della cimice asiatica (Halyomorpha halys), anche se sembra essersi ridotta proprio nelle aree dove, nel 2017, si erano visti i danni più consistenti, cioè nei comuni di Sedegliano e Codroipo, in provincia di Udine.

La manifestazione classica della sua presenza nella soia, e cioè la presenza di fusti e foglie che rimangono verdi nelle piante ai bordi degli appezzamenti, è stata assai meno evidente rispetto agli anni precedenti, limitandosi alle aree prossime alle alberature.

È possibile che i nemici naturali, dove presenti, stiano facendo il loro lavoro, ma va comunque mantenuta la giusta attenzione su questo insetto prima di poter considerare superato il problema.
Sarà interessante verificare l’evoluzione nelle aree dove la colonizzazione della cimice è più recente e il numero di catture è ancora elevato.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 9/2020
Soia, le varietà consigliate per le semine 2020
di M. Signor, S. Spolon, M. Lottari, E. Visentin
L’articolo completo è disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale