Parmigiano Reggiano: Lactalis interessata a Nuova Castelli

parmigiano in magazzino

Aggiornamento ore 12: Parmigiano Reggiano: Lactalis acquisisce Nuova Castelli


La possibile acquisizione da parte del Gruppo Lactalis di Nuova Castelli, società di Reggio Emilia leader nella distribuzione dei formaggi dop italiani e principale esportatore di Parmigiano Reggiano, ha suscitato nei giorni scorsi tanti commenti e qualche polemica.

Il Gruppo Castelli, controllato dal 2014 dal fondo di private equity inglese Charterhouse Capital che detiene l’80% del capitale, è il primo produttore di Parmigiano Reggiano, con 105.000 forme sulle quasi 3,7 milioni prodotte ogni anno nella zona d’origine, per lo più destinate all’esportazione in Europa ma anche negli USA. Il gruppo reggiano ha oltre 1.000 dipendenti distribuiti su circa 20 impianti nel mondo.

Secondo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, bisogna «fermare la svendita del Parmigiano Reggiano ai francesi per non ripetere gli stessi errori commessi in passato con la cessione di Parmalat».

Diverso il punto di vista del segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota. «Occorre difendere il made in Italy dalle speculazioni e tutelare le produzioni storiche ha dichiarato – ma va scongiurato qualsiasi atteggiamento di chiusura e allarmismo, valutando caso per caso se i processi di internazionalizzazione impoveriscono il nostro tessuto produttivo o se sono in grado di apportare nuova ricchezza, nuovi mercati di sbocco e lavoro».