Latte, ok la remunerazione delle coop bresciane

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Il prezzo medio liquidato nel 2018 dalle cooperative bresciane di trasformazione e commercializzazione del latte è stato di 43,5 euro per 100 litri, Iva esclusa. Fuori dal circuito cooperativo, la remunerazione è stata sensibilmente inferiore, con una media di circa 41 euro per 100 litri di latte. È questo il dato significativo emerso a conclusione delle assemblee svoltesi recentemente, sottolinea Confagicoltura Brescia.

«Nonostante un anno segnato da una situazione di mercato difficile e nonostante il continuo incremento della produzione nazionale di latte – ha commentato Francesco Martinoni, presidente onorario di Confagricoltura Brescia -, grazie all’efficacia del modello cooperativo è stata garantita ai soci allevatori una remunerazione superiore rispetto a quella ottenuta da chi conferisce direttamente alle industrie di trasformazione».

«Secondo una ricerca commissionata all’Università di Brescia dalla nostra Aop Latte Italia, associazione di organizzazioni di prodotto – ha aggiunto – dovremo trovare soluzioni per valorizzare il latte che viene commercializzato fuori dai circuiti dop e, nello stesso tempo, sostenere progetti di aggregazione delle realtà allevatoriali che non fanno parte del mondo della cooperazione. Quest’ultimo aspetto – conclude Martinoni – è particolarmente importante tenendo conto del ripetersi delle tensioni con grandi gruppi industriali, come dimostra la recente lettera inviata da Italatte ai propri conferenti, in cui viene chiesto l’ennesimo ribasso del prezzo alla stalla».