Sostegni-bis: novità e conferme per l’agricoltura

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La conversione in legge del decreto 25 maggio 2021 n. 73, contenente le misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 (Sostegni-bis), è stato definitivamente approvata, a seguito del voto di fiducia espresso alla Camera il 14 luglio scorso.

Il già corposo pacchetto di interventi a sostegno del settore agricolo si è ulteriormente arricchito di misure di sostegno e si stima che i fondi disponibili risultino complessivamente superiori a 1 miliardo di euro, considerando le misure dirette e quelle trasversali, per le quali il settore primario è tra i beneficiari insieme alle altre attività economiche.

Le novità

Diversi sono gli interventi aggiunti nella fase di dibattito parlamentare.

Bovini da carne

Sono stati stanziati 5 milioni di euro per l’anno 2021 al fine di erogare contributi agli allevatori di bovini da carne, in considerazione del rilevante incremento dei costi di produzione che ha fatto seguito alle recenti tensioni sui mercati internazionali.

L’operazione è stata perfezionata attraverso uno stanziamento aggiuntivo a favore del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole e della pesca, di cui alla legge 30 dicembre 2020 n. 178 (legge di bilancio 2021).

Agricoltura biologica

Una seconda novità riguarda la costituzione di un fondo di 15 milioni di euro per interventi in favore delle forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per promuovere le filiere e i distretti dell’agricoltura biologica.

Anche in questo caso si è intervenuti mettendo a disposizione un ulteriore stanziamento per l’anno 2021 a valere sul comma 522, art. 1, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Agrumicoltura

Una terza novità riguarda la messa a disposizione di 5 milioni di euro per l’anno 2021 da utilizzare per gli interventi di sostegno attivati con il fondo agrumi, istituito con la legge di Bilancio per il 2018.

Birre artigianali

Una dotazione di 10 milioni di euro è stata accordata per l’anno 2021, per attivare misure a sostegno del settore della birra artigianale. I produttori riceveranno un contributo a fondo perduto pari a 0,23 euro per ciascun litro di birra preso in carico nel registro annuale di magazzino nell’anno 2020.

Lavoro agricolo

Di rilievo è lo stanziamento di 58,9 milioni di euro per la promozione del lavoro agricolo, con incentivi a favore dei contratti non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30, che le imprese sottoscriveranno con i beneficiari degli ammortizzatori sociali e del reddito di cittadinanza.

Tale intervento, istituito con il decreto rilancio del 2020, rimarrà in funzione fino al 31 dicembre prossimo.

Fondi Psr

Da segnalare l’inserimento nel decreto Sostegni-bis di uno stanziamento di 92,7 milioni di euro da erogarsi a favore delle 5 Regioni italiane che hanno preteso una compensazione a seguito dei nuovi criteri di riparto della dotazione per lo sviluppo rurale nel biennio 2021-2022.

Come noto, la ripartizione è stata eseguita parzialmente con criteri oggettivi e non più su base storica. Il cambiamento di rotta ha però determinato una diversa assegnazione dei fondi europei per il secondo pilastro della Pac. Per rendere accettabile la nuova situazione, è stato necessario varare delle norme compensative, che ora sono state definitivamente sancite.

Iva

Sempre durante la fase finale dell’iter legislativo, è stata aumentata a 9,5% la percentuale di compensazione Iva per l’anno 2021, da applicarsi agli allevamenti zootecnici che commercializzano bovini e suini vivi.

Nuova Sabatini

La legge di conversione del decreto Sostegni-bis contiene anche lo stanziamento di 425 milioni di euro per il rifinanziamento della nuova Sabatini, considerato che i fondi disponibili erano stati tutti impegnati e quindi non è stato possibile accettare nuove domande da parte delle imprese per gli investimenti strumentali.

Le conferme

Si ricordano, infine, le misure di sostegno previste già nella proposta iniziale del provvedimento, le quali sono state tutte confermate e anche potenziate. È questo il caso, ad esempio, del Fondo di solidarietà nazionale per il risarcimento dei danni per le calamità naturali a carico dell’agricoltura, per l’anno 2021. È stato approvato un incremento che ha portato il Fondo da 105 a 161 milioni di euro, con una riserva di 5 milioni in favore degli imprenditori apistici.

È stato confermato il regime d’aiuto a favore dei coltivatori di barbabietole da zucchero, con uno stanziamento di 25 milioni di euro da utilizzare tramite un aiuto a ettaro calcolato sulla base delle superfici coltivate per l’anno 2021. I beneficiari riceveranno un acconto dell’80% al termine delle verifiche di ammissibilità.

Il Mipaaf dovrà pubblicare un decreto entro 20 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione contenente i criteri e le modalità di attuazione del regime di aiuto.

Tra gli altri interventi confermati si ricorda l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di febbraio 2021 a favore delle imprese delle filiere agricole, dei settori agrituristico e vitivinicolo, comprese quelle che producono vino e birra. Per tale intervento c’è una disponibilità di 72,5 milioni di euro.

Si segnalano, infine, la conferma delle misure a favore dell’imprenditoria femminile in agricoltura, con la possibilità di accedere alla misura dell’autoimprenditorialità (regime di subentro Ismea), a prescindere dall’età della beneficiaria; il sostegno dell’occupazione nel settore agrituristico; lo stanziamento di 80 milioni di euro per le garanzie Ismea e la modifica alla misura dell’anticipazione della Pac con fondi nazionali, da erogarsi entro il 31 luglio 2021, senza chiedere il pagamento degli interessi da parte degli agricoltori beneficiari.