Scade a fine settembre la domanda di aiuto accoppiato

Con la circolare Agea Coordinamento n. 63827 del 7 agosto 2025 sono stati individuati gli ultimi adempimenti cui devono sottostare gli agricoltori che, nell’anno di domanda 2025, hanno chiesto il sostegno accoppiato al reddito nei settori del girasole, colza, pomodoro da industria, olio di oliva e agrumeti specializzati.
In particolare, è stata fissata la data ultima del 30 settembre 2025 per lo svolgimento degli adempimenti istruttori che gli organismi pagatori dovranno realizzare per sancire l’ammissibilità all’aiuto e provvedere così al pagamento degli anticipi Pac a favore degli agricoltori interessati, erogabili a partire dalla data del 16 ottobre.

Colza e girasole

Per quanto riguarda l’aiuto accoppiato a favore di colza e girasole, uno dei requisiti richiesti è la sottoscrizione di contratti di fornitura da parte degli agricoltori che può avvenire in forma diretta o indiretta.
Sia i contratti che gli impegni di coltivazione devono essere caricati dalle industrie e soggetti intermediari sul Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) e sottoposti a verifica e validazione, dopo l’esame della completezza e della correttezza dei dati forniti.

Pomodoro

Gli agricoltori che hanno fatto richiesta per il sostegno accoppiato al reddito per il pomodoro da trasformazione devono fare in modo che l’Organizzazione di produttori alla quale aderiscono provveda al caricamento nel Sian dei dati relativi all’impegno di coltivazione e al contratto di fornitura con l’industria.

Olio d’oliva e agrumi

I produttori di olio di oliva dop e igp e gli agricoltori che gestiscono agrumeti specializzati accedono al sostegno accoppiato al reddito per l’anno 2025 qualora i dati dichiarati nella domanda siano stati convalidati sul Sian, con particolare riferimento alle superfici impegnate.
Nel caso degli agrumi la validazione è effettuata dall’Organizzazione dei produttori, mentre per l’olio di oliva a denominazione tutelata la convalida spetta agli organismi di certificazione.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2025
Scade a settembre la domanda di aiuto accoppiato
di S. Tu.
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