Sono stati forniti ulteriori chiarimenti sulla possibilità di cumulo tra diverse fonti di finanziamento per gli investimenti aziendali, con particolare riferimento alla misura nazionale del credito  d’imposta 4.0 e delle agevolazioni concesse tramite la politica di sviluppo rurale 2014-2020 (Misura 4.1).

È intervenuta di recente sull’argomento la Regione Lombardia che ha ribadito la possibilità di ottenere il duplice finanziamento per la stessa tipologia di investimento aziendale, rispettando però alcuni precisi requisiti stabiliti dalla normativa comunitaria. Come è noto, quest’ultima indica il livello dell’intensità massima di contributo pubblico che può essere riconosciuto per la misura degli investimenti in immobilizzazioni materiali.

La questione è affrontata nell’allegato II del regolamento 1305/2013 dove è fissata un’aliquota massima del 40% per gli investimenti realizzati nelle regioni non svantaggiate, che sale al 50% nel caso di quelle meno sviluppate, con un prodotto interno lordo pro-capite inferiore al 75% della media dell’Unione europea.

Tali aliquote sono suscettibili di essere incrementate del 20% qualora i progetti di investimento siano realizzati da giovani agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti la domanda di sostegno.

Tre possibilità

In base al chiarimento fornito, si possono avere tre diverse situazioni:

• se l’intensità del credito d’imposta è uguale o superiore alle percentuali contenute nell’allegato II del regolamento UE sullo sviluppo rurale, viene meno la possibilità di cumulare con i contributi del Psr;
• se la somma delle percentuali di contribuzione di credito di imposta e Psr risulta inferiore alla aliquota massima di sostegno stabilita dall’UE è possibile cumulare integralmente i due incentivi;
• se la somma delle percentuali di aiuto di credito di imposta e Psr supera il massimale consentito, è necessario segnalare tale situazione in occasione della domanda di pagamento.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 24/2021
Credito d’imposta 4.0 e aiuti Psr: quando è possibile cumulare
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