Fondi mutualistici al via, contributi fino al 70%

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Il miglioramento delle procedure e le semplificazioni realizzate lo scorso anno dalle diverse componenti del sistema italiano delle assicurazioni agricole agevolate hanno consentito di liquidare agli agricoltori ben 652 milioni di euro, evitando così il disimpegno dei fondi dell’Unione europea.

«Una cifra inimmaginabile all’inizio del 2018 – ha affermato Abano Agabiti, presidente di Asnacodi, l’Associazione nazionale dei consorzi di difesa, intervenendo all’11° convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura svoltosi l’8 febbraio scorso ad Assisi – che consente di guardare al futuro con rinnovato ottimismo».

Ad Assisi è stato presentato anche il Piano di gestione rischi 2019 (ex Piano assicurativo agricolo nazionale), approvato il 19 gennaio scorso, che prevede, fra l’altro, una copertura per i primi 3 anni delle spese di avviamento dei fondi mutualistici.

Il contributo, concesso nella misura massima del 70%, verrà erogato sulle quote di partecipazione e adesione ai fondi di mutualizzazione formalmente riconosciuti dall’Autorità competente, vale a dire dal Ministero delle politiche agricole.

Pertanto, sull’importo che ciascun socio agricoltore del fondo verserà a titolo di partecipazione per garantirsi la copertura mutualistica verrà riconosciuto un contributo fino al 70%, al pari di quello concesso sul costo (premio) sostenuto per la sottoscrizione di una polizza agricola tradizionale contro i rischi climatici.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2019
Fondi mutualistici, 2019 anno dello start up
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