Agricoltura: ma la Commissione Ue da che parte sta?

bruxelles

«Le dichiarazioni da parte dell’Esecutivo Ue, secondo cui gli studi di alcuni scienziati hanno concluso che il sistema di produzione alimentare in Europa non è più sostenibile, né da un punto di vista economico, né sociale, né ambientale, appaiono non solo infondate, ma anche contrastanti con quanto fatto dall’Unione negli ultimi anni in termini di sostenibilità». Così fa sapere in una nota Paolo De Castro.

L’eurodeoputato del Pd ha presentato un’interrogazione urgente a seguito di un recente scambio di vedute tra gli eurodeputati e alcuni rappresentanti della Commissione europea riguardante il nuovo regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi. Nell’interrogazione, l’eurodeputato chiede alla Commissione di spiegare su quali dati scientifici sia basata la posizione espressa da un funzionario dell’Esecutivo Ue.

«Tali osservazioni sono in contraddizione con ripetute dichiarazioni del commissario all’agricoltura, Janusz Wojciechowski» fa notare De Castro nell’interrogazione. «Pretendiamo – conclude l’eurodeputato – che la Commissione chiarisca la propria posizione, in particolare tenendo in dovuta considerazione gli enormi passi in avanti fatti dai nostri agricoltori negli ultimi anni».