A Fieragricola la Pac e la guerra

Fieragricola torna a Verona dal 2 al 5 marzo: fu l’ultima grande fiera agricola prima della pandemia e tutti pensavano di salutare l’edizione 2022 in un clima di ritrovata serenità. Invece la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ha creato nuove incertezze con scenari difficilmente prevedibili.

Lo si è visto anche al summit internazionale organizzato a Verona, nel palazzo della Gran Guardia, come anteprima della manifestazione: «Sessant’anni di politica agricola comune: quali sfide per la Pac? La vision al 2050» era il tema scelto, ma ovviamente l’attualità ha tenuto banco.

«In questa stessa piazza, nel 1898, nasceva la fiera – ha detto il presidente di Veronafiere Maurizio Danese – e oggi siamo qui per celebrare i 60 anni della Pac, una storia di pace e di crescita dell’Europa».

Se sul ruolo fondamentale delle politiche agricole europee negli ultimi 60 anno nessuno ha dubbi, sul futuro pesano molte incertezze, rese più pesanti dalle vicende di questi giorni. «La questioni agricole e quelle energetiche sono centrali per il futuro non solo dell’Europa» ha detto il ministro Stefano Patuanelli, in collegamento da Roma. «Quello che sta succedendo in Ucraina dimostra il valore di un’Europa coesa e la necessità di costruire insieme».

Al di là dei singoli aspetti della futura Pac, che entrerà in vigore nel 2023, un aspetto è stato evidenziato da tutti i relatori intervenuti: se la sostenibilità ambientale è il primo obiettivo della Pac, bisogna sottolineare che senza sostenibilità economica non si può fare neanche quella ambientale. Un’azienda deve far parte di una filiera sostenibile anche dal punto di vista economico, altrimenti non può nemmeno essere utile all’ambiente.

Anche per questo la Pac deve tutelare il reddito degli agricoltori, ha detto l’europarlamentare Paolo De Castro, presente a Verona. Ma uno degli obiettivi della nuova politica agricola deve essere anche quello di riannodare il rapporto con la società: troppo spesso l’agricoltura è sotto attacco quasi fosse la causa di tutti i problemi, mentre invece è una parte della soluzione.