Un 2020 record per il Cap di Bolzano

Consorzio Agrario Bolzano

Nonostante la pandemia da Covid-19 e il conseguente forte impatto sulla gestione delle attività consortili, il consiglio d’amministrazione del Consorzio agrario di Bolzano ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2020 con indicatori da record.

I ricavi da vendite e prestazioni nel 2020 sono saliti a 90,2 milioni di euro, un incremento del 7,1% rispetto agli 84,2 milioni di euro del 2019.

«L’esercizio 2020 – afferma il direttore Klaus Gasser – ha dimostrato che, malgrado il periodo di forte difficoltà, il nostro Consorzio è una realtà resiliente, sostenibile e a prova di crisi».

La crescita dei ricavi è dovuta soprattutto all’ottimo sviluppo del settore delle vendite al dettaglio tuttoGiardino nei 31 punti vendita in Trentino-Alto Adige. Dai 28,4 milioni di euro di fatturato del 2019 si è passati a 32,2 milioni di euro nel 2020 registrando un incremento a doppia cifra.

«Un tassello fondamentale per il settore retail a marchio tuttoGiardino del Consorzio agrario di Bolzano – spiega Gasser – è l’assistenza professionale da parte della centrale di sistema IFS-Italian Franchise Systems, specializzata in vendita al dettaglio nel mondo a cavallo fra l’agricoltura e il garden, con particolare attenzione a realtà operanti in ambiti rurali come la nostra. Attraverso un contratto di franchising, IFS sostiene il Consorzio agrario di Bolzano negli ambiti di marketing, assortimento, supporto dei punti vendita e aspetti organizzativi».

Continua dunque a rivelarsi particolarmente azzeccata la strada intrapresa dal Consorzio, che ha scelto di mettere a disposizione di una nuova fascia di clienti – gli hobbisti – tutta la professionalità e l’esperienza acquisite in oltre 90 anni di storia al servizio di agricoltori e soci, che restano un punto di riferimento centrale per la realtà consortile.

Questo ha permesso al Consorzio agrario di concedere dei ristorni ai propri soci (500 in più nel solo 2020) nella misura dell’1% sugli acquisti effettuati in settori strategici nel 2020 e di premiare le proprie collaboratrici e collaboratori con premi di risultato che ammontano a 200.000 euro.

Nonostante il protrarsi della situazione di incertezza, anche il primo trimestre 2021 promette bene, con un incremento del fatturato della vendita al dettaglio del 38,3%.

«Anche nel 2021 – conclude Gasser – continueremo a investire nella nostra rete di punti vendita con più di 4 milioni di euro per poter continuare a offrire ai nostri soci e clienti un servizio sempre migliore nel solco della grande tradizione che ci caratterizza, ma con una particolare attenzione alle innovazioni che ci richiederà il futuro».

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