Merlo lancia il telescopico TF27.6

Compatti ma con prestazioni da modelli di medie capacità per avere maggiori dotazioni interne, una idrostatica più aggressiva e movimenti multipli. Il mercato chiede da tempo un mezzo con queste caratteristiche e Merlo ha risposto con il TurboFarmer TF27.6, nuovo modello che coniuga le dimensioni del P27.6 alle dotazioni del TF35.7.

Il motore è lo stesso della gamma P27.6, ovvero il Kohler KDI2504 di 2.500 cm3 con potenza di 75 CV (55 kW), conforme alle normative antinquinamento Stage V. La trasmissione si basa sui componenti del modello TOP (motore idrostatico maggiorato da 150 cm3 per una elevata coppia).

La pompa a ingranaggi si mantiene con portata massima di 95 L/min e pressione massima di 210 bar, con l’obiettivo di limitare l’usura dei componenti e ridurre il surriscaldamento dell’olio idraulico. Il distributore servizi, montato sotto la cabina, è con controllo Flow-Sharing con possibilità di azionare fino a tre movimenti simultanei senza alcuna difficoltà. Le connessioni sono ad aggancio rapido brevettate Merlo (RRM). L’impianto elettrico è di tipo modulare derivato dalla gamma TF.

Il nuovo modello TF27.6 è equipaggiato con il sistema di sicurezza ASCS (Adaptive Stability Control System), che verifica in tempo reale i parametri di sicurezza e consente all’operatore
di lavorare sfruttando al massimo le potenzialità del telescopico e dell’attrezzatura utilizzata. Il funzionamento del sistema è analogo ai modelli TF e prevede il riconoscimento automatico dell’attrezzo, la lettura del carico movimentato e della posizione della zattera.

L’allestimento della cabina è in linea con quella della gamma TF, a garanzia di un livello di sicurezza per l’operatore ai vertici della categoria.

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