L’Assemblea FISSSA rilancia il ruolo strategico dei centri di saggio

Durante l’ultima assemblea FISSSA (Federazione nazionale che rappresenta i centri di saggio), riunitasi in concomitanza delle Giornate fitopatologiche tenutesi dal 21 al 24 giugno scorsi a Fico (Bologna), è stato definito il direttivo e le linee programmatiche per i prossimi 3 anni. Sono stati confermati presidente Stefano Bergaglio, vicepresidente Francesco Picchi e tesoriere Stefano Cassani oltre a varie deleghe a ognuno dei soci.

FISSSA è chiamata a partecipare a vari tavoli istituzionali sia nazionali che europei ed è un interlocutore dei Ministeri delle Politiche agricole e della Salute, ponendosi come soggetto formativo di settore.

Dall’ultima assemblea infatti è emersa la volontà di investire ulteriormente sulla formazione specifica, sempre più da approfondire sulle varie tematiche di difesa e nutrizione delle piante, per poter valutare al meglio con la massima qualità e oggettività i nuovi mezzi tecnici per le nuove sfide dell’agricoltura europea del futuro che sarà caratterizzata da coltivazioni sempre più stressate da cambiamenti climatici e dal raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Green Deal.

Lo scopo principale della Federazione è quello di tutelare e valorizzare l’attività del centro di saggio, sempre più importante e fondamentale nello sviluppo della futura agricoltura in termini di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuovi mezzi tecnici per la difesa e per la nutrizione e biostimolazione, essendo formata da tecnici agronomi che svolgono la principale attività in campo, nella convinzione che in un’era digitale sia altrettanto fondamentale ricordarsi di tenere i piedi “a terra”.