Grandi filiere nel futuro di Compral

Gruppo Compral logoUna doppia C, una verde l’altra azzurra, che si legano mantenendo tuttavia la loro identità. Sotto, la scritta Gruppo Compral e Cooperative allevatori Cuneo+carni+latte. È il logo che accompagna il debutto sulla scena economico-sociale della nuova realtà tenuta a battesimo il 28 luglio scorso. Quel giorno, in seduta congiunta fra le due cooperative, Compral Latte presieduta da Raffaele Tortalla, e la «sorella» maggiore Compral Carni guidata dal presidente Roberto Chialva, hanno sottoscritto un accordo di gruppo che pone le basi per il consolidamento e lo sviluppo di un grande polo delle maggiori filiere agroalimentari.

Un mondo che fattura 90 milioni di euro, forte nel complesso di oltre 450 soci produttori pienamente inseriti nel sistema allevatoriale che fa capo all’Arap, guidata dallo stesso Chialva.
Compral sta per «commercializzazione prodotti allevamenti» ed è una società cooperativa agricola a mutualità prevalente il cui atto costitutivo risale al 24 dicembre 1981.

Nata sotto il segno della sfida

Compral Latte è nata il giorno di San Martino del 2009 da un gruppo di allevatori che hanno lanciato una sfida mai ingaggiata prima: diventare attori- protagonisti di una filiera completa assieme all’industria, individuando come partner l’Inalpi di Moretta (Cuneo) per la trasformazione con i suoi impianti di sprayatura del latte e il colosso dolciario Ferrero, acquirente del latte in polvere per i suoi prodotti. Una filiera sostenuta da Coldiretti e irrobustita dalladozione di un indice del prezzo che garantisce la giusta remunerazione ai produttori.

Una piattaforma dagli obiettivi comuni

Il Gruppo Compral, nel rispetto totale delle singole autonomie delle due cooperative, costituisce una piattaforma comune su cui si potrà convergere per iniziative congiunte e condivise. Un tassello importante per incoraggiare, sostenere e sviluppare quei progetti di sistema che partendo dalla base convergono e costruiscono un modo nuovo, moderno ed efficiente di crescita, indispensabile per affrontare le sfide del mercato sempre più competitivo e impegnativo.

Fra le parti si è stipulato un contratto di rete finalizzato ad accrescere la competitività del Gruppo, dando la possibilità di accesso ad altri partecipanti che svolgono, o intendono svolgere, attività legate al programma comune.

Spiega il direttore Compral, Bartolomeo Bovetti, regista dell’operazione assieme ai presidenti Chialva e Tortalla: «Le imprese firmatarie si pongono una serie di obiettivi strategici, quali la ricerca, il miglioramento e l’innovazione nelle produzioni agricole alla produzione di latte bovino crudo e di carne bovina, con particolare attenzione alle tecniche agronomiche adottate, che siano compatibili con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale delle produzioni agricole. Ma negli intenti del Gruppo – sottolinea Bovetti – figurano anche progetti a carattere imprenditoriale, il potenziamento delle catena logistica e degli approvvigionamenti, l’ottimizzazione dei servizi e lo sviluppo del capitale umano e delle risorse professionali. Tutto ciò per creare e stimolare una sempre maggiore sinergia fra gli attori della rete, in un contesto di mutualità che è alla radice della nostra storia».

«A guidare e valutare l’efficienza della rete è un Comitato di gestione, di cui fanno parte i vertici delle cooperative». «In questo cammino di crescita il dato più importante – sottolinea Roberto Chialva – è aver mantenuto la dimensione della grande famiglia in cui ogni socio è protagonista attivo e partecipe. La nostra forza è credere in quello che facciamo cercando di farlo al meglio delle nostre capacità».

Osserva a sua volta Tortalla: «L’esperienza finora maturata è incoraggiante e ci dice che il nostro modello innovativo ha prospettive di sviluppo che il contratto di rete non potrà che ampliare, coinvolgendo nuove forze e irrobustendo così il nostro ruolo sul mercato globale. Guardiamo avanti con fiducia, come sempre all’insegna delle tre C di Compral: cuore, coraggio, condivisione».