Fendt Katana 650: le novità sono quasi tutte sotto il vestito

Ultimi test in campo su trinciato di mais in un’azienda di contoterzisti della bassa pianura veronese, per la rinnovata trincia del costruttore tedesco Fendt. Una squadra di giovani tecnici di Marktoberdorf  sta verificando, da un paio di settimane, gli ultimi dettagli della Katana 650 in vista del lancio ufficiale, previsto ad Hannover in occasione di Agritechnica, il salone mondiale della meccanica agraria che andrà in scena dal 10 al 16 novembre prossimi.

Esternamente la macchina si presenta identica al modello precedente: le uniche differenze si notano nella nomenclatura alla quale è stato aggiunto uno “0” per sottolineare la potenza di 650 CV erogata dal nuovo propulsore, rispetto ai 625 del precedente, e la nuova geometria del tubo di lancio, funzionale al grande lavoro di aggiornamento svolto in un’ottica di un’aumentata fluidità e quantità del flusso di prodotto  lungo tutto il percorso.

Gli ingegneri tedeschi hanno indirizzato il loro impegno sotto il vestito della Katana 650 ed infatti è qui che troviamo le maggiori migliorie e gli aggiornamenti più importanti rispetto al modello originario, lanciato nell’ormai lontano 2012. In questo momento nella fabbrica tedesca di Hohenmolsen situata a 520 chilometri a nord del quartier generale di Marktoberdorf, dove si costruiscono anche le irroratrici trainate e semoventi Rogator, è tutto pronto per iniziare a produrre la nuova macchina: da indiscrezioni sembra che il budget previsto per la prima stagione sia di circa 60 unità.

Per illustrare sinteticamente le novità più importanti partiamo dal motore: si tratta di un MTU BR 1500, un sei cilindri in linea da 15,9 l, Stage V,  di produzione Mercedes che eroga 650 CV di potenza nominale. Durante le operazioni sul campo non ha avuto alcun problema a lavorare con una barra da 10 file (Kemper 475 plus) anche se dobbiamo segnalare che la resa di trinciato è stata di poco superiore ai 400 quintali ad ettaro contro una media, che nelle annate migliori si aggira da queste parti, tra i 600 e 700 quintali; una produzione evidentemente condizionata dalle copiose piogge dello scorso mese di maggio.

Per equipaggiare la nuova Fendt Katana 650 il costruttore tedesco ha scelto un motore MTU a 6 cilindri in linea da 15,9 l, Stage V che eroga 650 CV di potenza nominale

Dalla barra il prodotto di muove velocemente verso la bocca della macchina nella quale si trovano i soliti 6 rulli di alimentazioni le cui lame, nella nuova Katana 650, sono state rivestite da uno spesso strato di materiale plastico per favorire una approccio più delicato al prodotto. Lateralmente sono state applicate due piastre in materiale anti usura che evitano la fuoriuscita di prodotto nel passaggio tra i rulli e il tamburo trinciante.

I rulli di alimentazione sono gli stessi di quelli montati sulle trince della serie precedente ma le lame sono state rivestite di uno spesso strato di materiale plastico che ha la funzione di lavorare delicatamente il prodotto in ingresso

Il tamburo trinciante è lo stesso del modello precedente da 720 mm di diametro e 800 di larghezza; quello che è stato migliorato è il processo di affilatura dei coltelli che ora garantisce, secondo il costruttore, una molatura più uniforme e meno aggressiva.

La novità più importante della nuova Katana 650 è indubbiamente il nuovo rompigranella che nelle intenzioni dei progettisti dovrà assecondare le tendenze di clienti interessati a macchine  sempre più produttive, che garantiscano una migliore rottura della granella  e una maggiore lunghezza di taglio. Fuori quindi il vecchio “V Cracker” a dischi scanalati e dentro il nuovo rompigranella Horning, dotato di 2 rulli da 30 cm di diametro contro i 20 del modello precedente con un aumento della superficie. Due le configurazioni a disposizione: a seghettatura standart o a scanalatura a spirale a V per una maggiore sfibratura del prodotto.

Particolare dei rulli del nuovo rompigranella; il diametro è stato aumentato da 20 a 30 cm

Alla fine del percorso il prodotto entra nel tubo di lancio la cui geometria è stata completamente rivista: tre le altezze di carico 5,85 m nella versione standard, 6,05 con un’estensione, 6,20 con 2 estensioni. Interessante la possibilità di inclinare a 90° il nuovo deflettore per uno scarico più efficace sul rimorchio; un movimento che può essere seguito dall’operatore sul display in cabina, in pieno giorno e anche nel buio della sera, grazie alla telecamera e ai fari che ruotano nella stessa direzione.

Il tubo di lancio è stato rivisto completamente nella sua geometria per favorire il deflusso del prodotto ed è disponibile in tre versioni. Il deflettore può raggiungere un’inclinazione di 90°. L’angolo complessivo su cui può ruotare il tubo di lancio è di 210°

L’ultima curiosità riguarda il prezzo: quello base del modello precedente, Katana 65 S4,  era di 447.159. Quello della nuova Katana 650 è ancora top secret ma ovviamente c’è da aspettarsi un aumento.

Maggiori informazioni e tutti gli altri dettagli costruttivi della nuova Katana 650 saranno pubblicati sul numero di ottobre di MAD Macchine Agricole Domani

Marco Limina