Entec compie 20 anni

EuroChem Italia festeggia quest’anno i venti anni di Entec®, fertilizzante che ha rivoluzionato la tradizionale concimazione azotata.
La molecola DMPP (Dimetilpirazolofosfato) di Entec® è stata infatti il primo vero inibitore della nitrificazione utilizzabile su tutte le colture ed ambienti di coltivazione.

Quando è stato lanciato, per le sue particolari caratteristiche chimiche, produceva un rilascio reale dell’azoto fino a 90 giorni con appena un decimo di quantità rispetto all’unico inibitore già presente in commercio (DCD in Francia e America) ma che non aveva avuto modo di svilupparsi ancora in Italia.


Non produceva problemi di fitotossicità ed era straordinariamente stabile sia chimicamente sia in termini di risposta in coltura.
Nel 2000 l’urea si distribuiva nei campi già da circa 40 anni e in tutto questo tempo non vi era mai stata un’innovazione così importante che riuscisse a coniugare sostenibilità ambientale ed aumento delle rese in campo.
Distribuito in presemina grano, mais o riso Entec® è stato il primo concime azotato in grado di mantenere vicino alle radici l’azoto per ben 3 mesi.
I primi titoli distribuiti sono stati prima l’Entec® 26, l’Entec® 25-15 e l’Entec® 13-10-20, subito dopo l’Entec 46, le prime colture di riferimento sono stati i cereali per poi svilupparsi sulle frutticole e orticole con numerosi altri titoli.
Per la vite, ad esempio, oggi il prodotto EuroChem top di gamma è l’Entec® Perfect che racchiude in un unico granulo la tecnologia Nitrophoska® insieme a quella Entec®.
La tecnologia di EuroChem applicata all’azoto produce un fertilizzante intrinsecamente ecologico, perché le perdite dovute alla lisciviazione dei nitrati sono ridotte o nulle. Mantenendo l’azoto nella forma ammoniacale nello strato esplorato dalle radici, la pianta ha più tempo per assorbirlo e quindi è più efficiente e produttiva.