DairyRobot R 9500, l’innovazione in stalla

Era il settembre 2016 quando il DairyRobot R 9500 di Gea, distribuito dalla Bellucci Orlando & C. di Modena, ha iniziato a essere commercializzato in Italia.

In soli tre anni ne sono stati venduti 80, tutti oggi in piena attività, e la prospettiva è che si possa arrivare a breve a un centinaio. Lo ha affermato Carla Bellucci, titolare dell’azienda distributrice modenese durante il suo intervento all’open day che si è tenuto il 15 ottobre scorso a Bande di Cavriana (Mantova) presso l’azienda agricola Cobelli, dove a luglio sono stati installati due box con il DairyRobot R 9500. L’azienda conta 230 bovine da latte, di cui 120 in lattazione, e produce per il Grana Padano dop.

Il DairyRobot R 9500 si basa su una tecnologia molto innovativa che rappresenta il suo punto di forza e che lo differenzia dagli altri prodotti della concorrenza. Ogni box può gestire fino a 70 bovine e si caratterizza per la sua dimensione particolarmente compatta che si può integrare in qualsiasi stalla, consentendo un approccio personalizzato e in grado di massimizzare l’efficienza operativa dell’allevamento. Il risultato è una qualità eccellente del latte, una perfetta pulizia dei capezzoli, un’ottimale routine di mungitura e una sistemazione dell’animale molto confortevole che garantisce produttività e salute.

Innovazione e semplicità Durante l’open day all’azienda Cobelli, i tecnici della Bellucci hanno illustrato le peculiarità tecniche del DairyRobot R 9500, sottolineandone le funzioni particolarmente innovative, come quella di poter organizzare e programmare efficacemente tutte le attività di gestione quotidiana della mandria.

Grazie al sistema touch del robot di mungitura è possibile visualizzare i dati produttivi e sfruttando la sua flessibilità di installazione in stalle già esistenti, si possono monitorare e seguire alcune criticità.
Ogni attività può essere completata in maniera veloce e facile attraverso le tecnologie più avanzate in un ambiente di lavoro pulito ed efficiente. L’ampia apertura della porta d’ingresso al box è stata progettata per garantire alla bovina un posizionamento ideale per l’attacco.

Quando il cancello si chiude l’indicazione della mangiatoia, a scomparsa, consente un’adeguata regolazione della lunghezza del box: terminata la mungitura la mangiatoia si chiude e in base al layout della stalla l’animale può comodamente rientrare nella sua postazione.

Per ulteriori informazioni:
www.gea.com