Vino sostenibile: a settembre il disciplinare

Con il decreto ministeriale n. 28989 del 23 giugno 2021 è stato compiuto un passo decisivo verso la piena applicazione in Italia del sistema unitario a livello nazionale per la certificazione della sostenibilità nella filiera vitivinicola.

Il nuovo strumento coniuga l’esigenza della transizione ecologica con la valorizzazione della produzione di vini italiana ed è stato previsto con cosiddetto decreto Rilancio che, all’art. 224-ter, formula le disposizioni di base per il sistema di certificazione della sostenibilità.

L’elemento centrale su cui ruota l’intera operazione è la predisposizione dei disciplinari di produzione, nei quali sono indicate le regole produttive e le buone pratiche predisposte sulla base delle linee guida nazionali per la produzione integrata che, come noto, prevede specifiche condizioni tecniche e produttive a livello regionale.

Tali regole di base saranno opportunamente integrate introducendo i principi della sostenibilità e facendo riferimento ai migliori sistemi di certificazione oggi esistenti a livello nazionale.
Una volta messo a punto il disciplinare di produzione, le disposizioni nazionali prevedono si debba procedere a un aggiornamento periodico, con cadenza almeno annuale.

Il decreto di fine giugno provvede alla costituzione del Comitato della sostenibilità vitivinicola (CoSVi), i cui compiti sono:

  • Definizione del disciplinare per la produzione sostenibile e successivo aggiornamento;
  • Definizione del sistema di monitoraggio della sostenibilità, con l’individuazione dei criteri per il campionamento delle aziende da sottoporre a controllo;
  • Individuazione degli indicatori necessari per valutare il grado di sostenibilità della filiera vitivinicola;
  • Attività di supporto al Ministero.

Il Comitato è composto da rappresentanti istituzionali (Mipaaf, Regioni, Province autonome) e di carattere tecnico (Crea, Accredia, rappresentanti dei sistemi di valutazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo).

Il ministro Stefano Patuanelli ha fatto sapere che «entro settembre contiamo di approvare il disciplinare unitario del decreto sulla sostenibilità del vino».

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 23/2021
Un futuro sempre più sostenibile per il vino italiano
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