Reti multifunzionali: numerose potenzialità applicative

Le strategie di difesa sono in rapida e continua evoluzione negli ultimi anni. L’insorgenza di resistenze ai più comuni insetticidi, la necessità di una riduzione degli input chimici per questioni ambientali, la richiesta commerciale di prodotti con numero limitato di residui e l’introduzione di nuove specie esotiche, obbligano a prendere in considerazione strade finora impensate. Una di queste è rappresentata dalle reti multifunzionali. Si possono distinguere fondamentalmente due tipologie di impianto: monoblocco e monofila. In principio queste reti sono nate per contrastare la carpocapsa e hanno mostrato un’efficacia elevatissima a cui nessuno inizialmente credeva. La tipologia monofila in particolare, si sostituisce quasi completamente all’uso degli insetticidi specifici, mentre quella monoblocco necessita di alcuni trattamenti di supporto.

Le reti multifunzionali, però, sono utili per molti altri scopo, tra questi c’è il controllo della grandine; sia la tipologia monoblocco sia quella monofila, infatti, sono in grado di garantire un’ottima protezione dalla grandine. Inoltre controllano i danni causati dagli uccelli e l’allegagione; quest’ultima in particolare è una caratteristica delle reti monofilari. Un altro aspetto molto importante è il controllo della ticchiolatura; le prime esperienze realizzate in Alto Adige su melo evidenziano come le reti monofilare, modificate nella parte apicale con una maglia a doppio strato impermeabile, riducano le infestazioni della ticchiolatura.

La colorazione delle reti può influenzare alcuni aspetti produttivi e gestionali del frutteto. Attualmente prevalgono reti di colore bianco o nero. Le reti bianche migliorano la colorazione di frutti, ma durano meno rispetto a quelle nere. Negli impianti antigrandine si stanno diffondendo altre colorazioni come il verde e il giallo, e tra le altre colorazioni in studio ricordiamo il rosso ed il perla, per aumentare la produzione e il colore rispettivamente.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 15/2017 a pag. 57
Nuove opportunità di impiego delle reti multifunzionali
di S. Caruso, G. Vaccari, S. Vergnani, F. Raguzzoni, L. Maistrello