Ben Allen, aiuti a chi investe per ridurre emissioni

Ben Allen, responsabile agricoltura dell’Istituto Europeo Politiche ambientali (Ieep), parla di come coinvolgere gli agricoltori nell’obiettivo di realizzare un’agricoltura europea a zero emissioni nette (in cui, cioè, emissioni e assorbimento di CO2 siano in equilibrio).

Filmato alla European Climate Foundation, Bruxelles 28 febbraio 2019.

Domanda

L’Ieep ha pubblicato uno studio su come realizzare un’agricoltura europea a zero emissioni nette entro il 2050. Quale ruolo per gli agricoltori e come incentivarli a fare la loro parte in questa transizione?

Risposta

Quando si parla di impegnarsi per l’attenuazione del cambiamento climatico, gli agricoltori non si sentono a proprio agio. Si pensa che l’azione climatica voglia dire smettere di produrre o cambiare radicalmente ciò che già si fa, e tutto questo genera una specie di rifiuto.

In realtà, nel nostro rapporto noi ci concentriamo su azioni come l’aumento dell’efficienza, il sequestro di carbonio nei suoli e nella biomassa, e anche cambiare le cose che produciamo e come le produciamo.

Per gli imprenditori e per tutti coloro che guardano avanti queste sono opportunità di provare nuove idee, senza dimenticare che contribuire ad attenuare l’impatto dei cambiamenti climatici nel settore primario vuol dire contribuire alla sostenibilità economica a lungo termine delle aziende. A questo si collega ovviamente l’aspetto delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici, di cui non parliamo molto nel rapporto, ma che è cruciale per la sostenibilità a lungo termine.

Realizzare questi cambiamenti, tuttavia, implica anche ripensare gli incentivi agli agricoltori. Da questo punto di vista il sistema dei pagamenti dovrebbe cambiare diventando premiante per chi si impegna nella riduzione delle emissioni, ma si dovrebbero anche prendere in considerazione aiuti per la transizione [climatica] a lungo termine.

Alcune delle azioni che proponiamo non si realizzano dal giorno alla notte e richiedono tempo. Quindi sarebbe importante avere un sostegno per aiutare gli agricoltori a programmare, sperimentare, essere intraprendenti e così poter prendere le decisioni di cui tutta la società ha bisogno per attenuare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione agricola.