I biostimolanti rappresentano dei perfetti alleati per rispondere alle vecchie e nuove sfide che ogni annata gli agricoltori sono chiamati ad affrontare.
Le strategie di nutrizione che prevedono l’impiego di questi prodotti, infatti, aiutano a combattere gli effetti del cambiamento climatico, rendendo le piante più resistenti agli stress ambientale, e al contempo migliorano rese e qualità delle colture erbacee e ortofrutticole, a tutto vantaggio della redditività.
[informazione pubblicitaria] Mauro Rondano dell’Antico podere Boetti è orgoglioso delle sue nocciole perché sa perfettamente che l’agricoltura di collina è molto difficile e che l’alta qualità delle sue produzioni se l’è conquistata nel tempo, attraverso l’adozione di piani nutrizionali efficaci[...]
[informazione pubblicitaria] Per coltivare l’actinidia servono passione, impegno e sacrificio. Pierluigi Miscio (Az. Agr. Miscio a Sermoneta, Latina) sa bene che per ottenere i migliori risultati dal kiwi, soprattutto da quello giallo, bisogna puntare alla perfezione lavorando in modo attento[...]
Per Ivan Furlanetto, direttore agronomico dell'azienda Sant'Ilario a Mira (VE), il mais da trinciato deve rispondere alle sue esigenze di resa e qualità, che sono a dir poco elevate. Per raggiungere questo obiettivo la nutrizione specializzata con biostimolanti e fertilizzanti[...]
Dagli stress idrici causati da annate particolarmente siccitose, all'alternanza produttiva, passando per la sempre maggiore richiesta di oli extravergine di elevata qualità, sono diverse le incognite che ogni anno gravano sull'olivo italiano. I biostimolanti rappresentano un importante alleato per fronteggiare[...]
