Via alle domande per gli incentivi al biometano per i trasporti

Entro il prossimo il 17 settembre gli operatori interessati ad accedere agli incentivi per la promozione dell’uso del biometano nel settore dei trasporti devono presentare domanda al Gse per il riconoscimento e la relativa qualifica. Lo stabilisce il decreto 5 agosto 2022 del Ministero della transizione ecologica. Il provvedimento inoltre precisa che gli impianti devono essere in possesso di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio per la produzione di biometano rilasciata entro il 19 agosto scorso.

Il diritto all’incentivo decade qualora l’entrata in esercizio dell’impianto di produzione di biometano non avvenga entro il 31 dicembre 2023, a meno che gli eventuali ritardi nella conclusione dei lavori non siano imputabili a responsabilità del produttore e dipendano da provvedimenti disposti dalle autorità competenti o da eventi di forza maggiore, opportunamente dichiarati dal produttore al Gse.

L’Italia è intervenuta per la promozione dell’uso del biometano da ultimo con l’investimento denominato «sviluppo biometano» nell’ambito del Pnrr, grazie a una dotazione finanziaria di 1,92 miliardi di euro da spendere entro il 2026. Tale misura prevede che entro il 31 dicembre 2023 si raggiunga una produzione di biometano da impianti nuovi e riconvertiti fino ad almeno 0,6 miliardi di metri cubi. Il target fissato al 30 giugno 2026 è di 2,3 miliardi di metri cubi.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2022
Via agli incentivi per promuovere il biometano nei trasporti 
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