Tea: la Spagna spinge per nuove regole europee entro il 2023

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«Ci aspettiamo che la Commissione europea presenti la sua proposta sulle nuove tecniche genomiche in luglio e la presidenza spagnola si impegna a prendere in mano il dossier per finalizzarlo insieme all’Europarlamento entro la fine dell’anno, con una regolamentazione equilibrata, che stabilisca la giusta differenziazione tra i prodotti delle nuove tecnologie e i tradizionali ogm». Lo ha detto il ministro spagnolo Luis Planas partecipando alla conferenza Eu AgriResearch in corso a Bruxelles.

Nel semestre di presidenza di Madrid, ha sottolineato Planas, «Ricerca, innovazione e nuove tecnologie saranno considerate essenziali per creare sistemi agricoli sostenibili.

Intanto in Italia non si è fatta attendere la reazione negativa, da parte di un certo mondo ambientalista, all’approvazione dell’emendamento che permette la sperimentazione in campo delle nuove tecnologie di miglioramento genetico. La «Coalizione Italia libera da ogm» ha chiesto, nientemeno, che il ritiro dell’emendamento, votato all’unanimità in Commissione al Senato e salutato con soddisfazione dall’intero mondo agricolo e da quello scientifico.

Le argomentazioni riprendono il consueto armamentario di falsità scientifiche e dogmatismi ideologici che da più di vent’anni bloccano la ricerca italiana in questo campo fondamentale per il futuro dell’agricoltura.