Da Siga e Coldiretti buone notizie per il miglioramento genetico

campo sperimentale La sperimentazione in campo è essenziale per verificare i risultati ottenuti in laboratorio o in serra

Da Fieragricola è arrivata una buona notizia per la ricerca scientifica italiana nel campo della genetica agraria e, di conseguenza, per tutta l’agricoltura del nostro Paese: la Siga (Società italiana di genetica agraria) e la Coldiretti hanno sviluppato un protocollo comune per favorire lo sviluppo della ricerca nel campo del miglioramento genetico attraverso le NBT (New Breeding Techniques).

L’accordo si prefigge di contribuire al raggiungimento di una solida interazione tra produttori agricoli italiani e la comunità scientifica nazionale per dare risposte concrete agli agricoltori e ai consumatori.

Coldiretti e Siga collaboreranno per individuare le priorità sulle quali far convergere gli sforzi della ricerca e le risorse umane ed economiche necessarie per realizzarle.

La ricerca pubblica italiana, a partire dalle Università, è pronta per offrire all’agricoltura italiana la collaborazione necessaria, anche per salvaguardare l’immenso patrimonio di biodiversità del nostro Paese, spesso messo a rischio da mutamenti climatici e nuove avversità.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 5/2020
Tra Siga e Coldiretti un accordo che fa bene all’agricoltura
di A. Andrioli
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