Polizze agevolate, l’emergenza sembra terminata

campo di pomodoro allagato

Dopo annate caratterizzate da grandi difficoltà, il sistema delle assicurazioni agevolate in agricoltura sembra finalmente avere imboccato la strada giusta per uscire dall’emergenza.
Le diverse fasi della procedura che porta all’erogazione degli aiuti pubblici ai beneficiari si susseguono infatti secondo tempi più rapidi e gli intoppi, che in precedenza erano la norma, ora diminuiscono.

Una conferma viene anche dal Ministero delle politiche agricole, che ha annunciato l’avvenuta erogazione di circa 400 milioni di euro agli agricoltori che hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate negli anni 2015, 2016 e 2017.

Secondo il ministro Centinaio «adesso è necessario compiere un ultimo sforzo che consentirebbe il pagamento, entro fine anno, di oltre 130 milioni di euro aggiuntivi, rappresentati da ulteriori rimborsi per le campagne assicurative precedenti e, per la prima volta, per assicurazioni stipulate nella campagna ancora in corso».

Con questo obiettivo, dal 2018 sono state introdotte significative semplificazioni a carico dei controlli sulle campagne pregresse, insieme alla ridefinizione dell’intero processo amministrativo che entrerà a regime nel 2019.

Rimane la questione dell’eccessiva complessità amministrativa e gestionale del sistema, confermata dalle numerose disposizioni ministeriali e di Agea inerenti la materia, che, sostanzialmente, porta gli agricoltori ad affidarsi a soggetti terzi cui delegano tutte le fasi burocratiche che conducono alla liquidazione degli aiuti.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 45/2018 a pag. 8
Assicurazioni agevolate, il sistema sembra fuori dall’emergenza
di E. Comegna
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