Nasce Anarsia con sei agenzie regionali per l’agricoltura

lavorazione terreno

Sarà Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura, il primo presidente di Anarsia, l’Associazione nazionale delle agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche e forestali. Lo ha stabilito la prima assemblea dell’Associazione, svoltasi a Vallevecchia di Caorle (Venezia), costituita dai rappresentanti di sei Agenzie regionali di settore, le prime ad entrare in Anarsia.

La nuova Associazione, con sede legale a Legnaro (Padova) presso Veneto Agricoltura, nata dalla Carta di intenti «Lucania 2021» siglata un anno fa a Matera, si pone l’obiettivo di condividere competenze ed esperienze su tematiche agricole, forestali e della pesca tra le Agenzie regionali di settore.
Alla prima assemblea hanno preso parte le Agenzie di Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Molise e Basilicata, ma altre Agenzie regionali entreranno presto in Anarsia appena concluso l’iter necessario.

Nell’occasione, sono state messe a confronto le diverse organizzazioni e le principali linee di sviluppo di ciascuna Agenzia e sono state evidenziate alcune «buone pratiche» che potranno rappresentare le prime linee condivise di sviluppo del programma di Anarsia. Tra queste, la tutela e la valorizzazione dell’agrobiodiversità; l’ampliamento a livello nazionale della rete Patrinet.Bas degli antichi “patriarchi da frutto”, che punta a raccontare il territorio valorizzandolo anche dal punto di vista turistico; l’adesione al modello interregionale basato sulla piattaforma Irrora per la gestione amministrativa delle attività di regolazione e taratura delle macchine irroratrici per prodotti fitosanitari; la definizione di un sistema di controllo per la valorizzazione dei “casoni” e dell’ittiturismo; il potenziamento degli organici delle Agenzie; la formazione e l’incentivazione del personale.

Le Agenzie regionali dovranno ora mettere a punto i dettagli del programma di attività e avviare concretamente le collaborazioni. La seconda assemblea di Anarsia è stata programmata nella prossima primavera a Roma con l’obiettivo di fare il punto sull’andamento dei progetti avviati e monitorare le attività.