MaxiMaize: il parere degli agricoltori Giacomo Bonetti e Luca Parati

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A vederlo adesso fa davvero una bella impressione, molto foglioso e vigoroso, credo che se tutto va come deve andare mi darà una bella resa in trinciato quest’anno».

Alessandro Bonetti
Giacomo Bonetti, agricoltore e allevatore

Giacomo Bonetti, agricoltore e allevatore di 360 vacche da latte in mungitura a San Giuliano Milanese, alle porte di Milano, è decisamente soddisfatto di come sta crescendo la combinazione MaxiMaize SY 711M, seminata su circa 14 ettari della sua azienda.

«Adesso è in fioritura e l’impressione che mi da questo mais è di una maggiore fogliosità rispetto agli altri ibridi in campo, tenendo presente che quest’anno, almeno fino a ora, è stata un’annata decisamente buona per la coltura in generale» aggiunge Bonetti. La combinazione SY 711M (135 giorni) è di ciclo pieno, studiata per le semine in primo raccolto negli ambienti più vocati e fertili: «il terreno dove lo abbiamo seminato è abbastanza omogeneo e anche il mais dà un’impressione di elevata omogeneità nello sviluppo. Nella mia azienda un’annata buona ci permette di raccogliere una media di 760 q/ha di trinciato, i presupposti per raggiungere, e superare, questo valore ci sono tutte».

Luca Parati
Luca Parati, direttore Az. agr. Cascina Conigo

Si trova a Noviglio, a circa 10 km da Milano, l’Azienda Agricola Cascina Conigo del dott. Gian Giacomo Medici diretta da Luca Parati,  che quest’anno ha scelto di seminare circa 20 ettari con la combinazione MaxiMaize SY 703M: «Il tecnico Syngenta ci ha consigliato questa combinazione – spiega Parati – perché è la più precoce e versatile, ed è studiata per terreni con grande variabilità, come i nostri. In azienda, oltre ad allevare vacche da latte, ne abbiamo 350 in lattazione, e quindi coltivare il mais da trinciato e da pastone, coltiviamo anche riso, di fatto i nostri terreni sono più da riso che da mais, sono tendenzialmente pesanti e drenano poco, infatti irrighiamo a pioggia o con manichette. Devo dire – aggiunge – che a oggi il comportamento di questa combinazione di ibridi è stato eccellente, le piante sono in fioritura e molto fogliose e ben sviluppate. Nonostante il recente periodo di piogge molto intense hanno performato decisamente bene».

In azienda da Luca Parati la produzione media ideale di trinciato si aggira sui 480-500 q/ha e mi auguro di raggiungere e anche superare questo numero – sottolinea Parati –, le piante della combinazione SY 703M sono molto belle, quindi la speranza è ben riposta».