Maltempo: dopo il caldo arriva la grandine

grandine

Gelate, siccità, incendi, grandinate sono avversità con cui l’agricoltura ha sempre dovuto fare i conti, ma una sequenza di eventi meteorologici avversi come quelli di quest’anno è difficile trovarla. Anche se, purtroppo, l’evidente cambiamento climatico in atto fa temere che in futuro gli agricoltori dovranno abituarsi a tutto questo.

L’ultimo anello di questa catena di avversità è rappresentato dai forti temporali con grandine che al Sud hanno devastato vigneti e uliveti dal Molise alla Puglia fino alla Campania.
 
Un cambiamento – rileva Coldiretti – che sembra sancire la fine della fase più acuta per una estate che si classifica in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli con una temperatura bollente ad agosto dopo che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno.

Dopo mesi di siccità, in Molise – spiega la Coldiretti – le tempeste di vento, pioggia e grandine hanno raso al suolo decine di ettari di vigneti e di campi di girasole con la richiesta di attivare prima possibile le procedure per il riconoscimento dello Stato di calamità per le i danni causati dal maltempo. La grandine ha colpito anche in Puglia su vigneti e oliveti nelle campagne fra Torremaggiore e San Severo.

Per quanto riguarda la Campania – rileva Confagricoltura – un’intensa attività temporalesca ha interessato la regione, dalla fascia costiera all’Antiappennino campano nel casertano fino al Cilento. E la grandine è stata registrata sui vigneti e oliveti a Gragnano (nella foto di Confagricoltura olive a terra per effetto della grandine), su vigne e agrumeti in Costa d’Amalfi, con danni ingenti.

Con più di cinque tempeste al giorno il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 60% degli eventi climatici estremi.