L’agricoltura italiana all’Expo di Dubai

La tutela della salute, del diritto a un’alimentazione adeguata, sicura e senza sprechi, che persegue modelli sostenibili e innovativi di produzione agricola sono i temi al centro del Protocollo d’intesa tra il commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai e il Ministero delle politiche agricole.

L’accordo è stato sottoscritto dal commissario Paolo Glisenti e dal ministro Stefano Patuanelli.

Il Protocollo mira a valorizzare la partecipazione dell’Italia all‘Esposizione Universale di Dubai, al via il 1° ottobre, attraverso la promozione dei modelli innovativi al servizio del cibo per comunicare bellezza e sostenibilita?, in linea con il motto che caratterizza la partecipazione italiana a Dubai: «La Bellezza unisce le Persone».

«Andiamo verso un pianeta che avrà sempre più persone e sempre meno terra coltivabile e allora l’unico modo che abbiamo per difendere la prodizione di cibo non sintetico ma naturale è attraverso l’innovazione, lo sviluppo di nuove tecniche colturali è l’agricoltura di precisione. Ed è questo quello che vogliamo portare ad Expo a Dubai, insieme agli elementi distintivi dei prodotti agroalimentari italiani che sono la nostra vera forza» ha detto Patuanelli.

Il Protocollo prevede altresi la programmazione di iniziative congiunte indirizzate a presentare ad Expo Dubai modelli di imprenditoria collaborativa operanti nei settori dell’agricoltura 4.0 e di precisione e dell’economia circolare.