L’agricoltura aspetta un ministro, possibilmente serio

Il Governo Conte ha ottenuto la fiducia sia alla Camera che al Senato nonostante l’uscita dalla maggioranza di Italia Viva, ma i numeri sono talmente risicati, soprattutto al Senato, da lasciar prevedere tempi molto difficili per l’Esecutivo.

I problemi per il nostro Paese, in particolare quelli economici, sono quindi tutt’altro che risolti e per l’agricoltura si aggiunge anche quello della nomina di un nuovo ministro dopo le dimissioni di Teresa Bellanova.

Visti i tempi e le fondamentali questioni in ballo, dalla gestione della crisi legata alla pandemia alla definizione della nuova Pac, sarebbe utile più che mai avere in via XX Settembre una persona che già conosce i temi che si dovranno affrontare. Non c’è tempo per l’apprendistato.

E soprattutto non c’è spazio per personaggi folcloristici: in questi giorni sono circolati nomi che fanno accapponare la pelle a chiunque abbia a cuore le sorti dell’agricoltura italiana.

Speriamo che il premier Conte faccia presto e faccia bene.