L’accordo Mercosur non si sblocca

«La nostra ambizione è quella di appianare al più presto le divergenze ancora esistenti, in modo da poter concludere l’accordo Mercosur, e vogliamo essere un partner che abbia con voi un accordo vincente. Di cui beneficiano entrambe le parti». Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una dichiarazione alla stampa all’arrivo alla sede dell’esecutivo europeo del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva.

Uno dei temi sul tappeto è proprio quello dell’accordo commerciale tra l’Ue e i Paesei del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) che è bloccato soprattutto perché Brasilia e Buenos Aires continuano ad insistere nel voler eliminare i vincoli ambientali dall’accordo e nel ridiscutere il tema dell’accesso agli appalti rallentandone, di fatto, la ratifica.

Il presidente del Copa Christiane Lambert e il presidente della Cogeca Ramon Armengol criticano l’accordo commerciale Mercosur ritenendo che sia obsoleto e non tenga conto degli obiettivi di sostenibilità dell’agricoltura dell’ue.

i due sottolineano che le differenze tra le norme agricole dell’Ue e dei Paesi del Mercosur sono enormi e che l’Ue dovrebbe chiedere ai P sudamericani gli stessi standard di produzione che impone ai propri agricoltori, facendo notare che d’altronde il presidente brasiliano Lula, su cui la Commissione Ue riponeva le speranze per la riapertura di una trattativa, ha reso chiaro che non è disposto o non può sostenere l’impegno ambientale elevato richiesto dall’Ue in parallelo all’accordo Mercosur.

Lambert e Armengol, inoltre, sottolineano anche che l’accordo penalizzerebbe settori agricoli già fragili dell’Ue come quelli della carne e dello zucchero. I presidenti di Copa e Cogeca invitano pertanto la Commissione europea ad affrontare seriamente questi problemi, rendendosi conto che con l’implementazione del Green Deal, il divario tra gli standard applicati all’agricoltura dell’Ue e del Mercosur aumenterà ulteriormente.