Istruzioni Agea per il Piano assicurativo 2020

Con una circolare del 1° aprile Agea ha reso note le istruzioni operative sulle modalità e le condizioni per l’accesso ai contributi comunitari sulle assicurazioni agevolate per l’annualità 2020 (sottomisura 17.1 Psrn). In particolare, il provvedimento riguarda la presentazione del Piano assicurativo individuale per la campagna in corso (Pai 2020).

Come ormai ben sanno gli agricoltori, per arrivare a ottenere i finanziamenti pubblici a copertura fino al 70% della spesa ammissibile, è necessario passare per una trafila che prevede in primo luogo la presentazione della manifestazione di interesse, quindi la predisposizione del Pai, dove sono riassunte le scelte assicurative effettuate dall’imprenditore agricolo per l’annata in questione, dopo di che è possibile stipulare le polizze individuali o i certificati di adesione alle convenzioni di polizze agevolate.

Il Pai deve essere sottoscritto dall’agricoltore e compilato a partire dal fascicolo aziendale, il quale deve risultare aggiornato e in linea con le scelte assicurative compiute.

Per il 2020 ci sono sei combinazioni di rischi assicurabili. Ci sono alcune novità rispetto all’anno precedente, come ad esempio l’aggiunta dell’ondata di calore come avversità suscettibile di essere coperta da polizza assicurativa.

Le combinazioni sono rimaste le stesse e variano da quella completa che copre le avversità catastrofali, di frequenza e accessorie, fino ad arrivare alla combinazione meno estesa che riguarda solo due avversità che il contraente sceglie tra quelle di frequenza, le quali comprendono la grandine, l’eccesso di neve, l’eccesso di pioggia e i venti forti.

L’agricoltore che non utilizza alcuna delle sei combinazioni previste ha la possibilità di sottoscrivere una polizza per la sola copertura del danno da grandine, ma in tal caso non può accedere al contributo pubblico e quindi paga per intero il costo dell’assicurazione. Non manca in Italia chi segue tale strada, perché la giudica più semplice e conveniente dal punto di vista economico.

Gli agricoltori che intendono usufruire della possibilità di accedere al contributo pubblico per le assicurazioni agricole agevolate possono rivolgersi ai Caa di riferimento per la presentazione del Pai e ai consorzi di difesa per tutti i servizi legati alla sottoscrizione e gestione delle polizze assicurative.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 14/2020
Assicurazioni: istruzioni per il Pai
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