In Italia biometano di origine agricola a rilento

impianto biogas

«Gas for Climate», consorzio formato da 11 società infrastrutturali europee tra cui Snam e associazioni del settore delle energie rinnovabili, tra cui il Cib–Consorzio italiano biogas, ha lanciato la proposta di introdurre nella nuova direttiva europea sulle energie rinnovabili un target sui gas da fonti rinnovabili che, in forma crescente, dovrà raggiungere l’11% del totale della domanda europea al 2030.
L’obiettivo del 11% avrà due sottogruppi: uno per il biometano e uno per l’idrogeno “verde”. Il Consorzio afferma che questa misura potrebbe consentire ai gas rinnovabili di assumere una valenza strategica per il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea al 2030.

Nell’ultimo decennio l’Europa ha registrato una continua crescita del numero di impianti di biogas per la produzione di energia rinnovabile. La maggior parte degli impianti viene utilizzata per produrre elettricità e calore, mentre una piccola quota, ma in crescita, viene utilizzata per la produzione di biometano, che viene poi iniettato nelle reti del gas per gli usi civili e industriali.

Anche in Italia il settore del biometano è in forte sviluppo – soprattutto per gli impianti alimentati con la frazione organica dei rifiuti urbani – grazie al meccanismo dei Cic (Certificati di immissione in consumo di biocarburanti avanzati), cruciale per garantire la sostenibilità economica degli investimenti. Esistono però ancora difficoltà sulle procedure autorizzative per gli impianti alimentati a matrici agricole o con sottoprodotti o residui agroalimentari, sia per i nuovi impianti sia per le riconversioni. Le statistiche fornite dall’Eba (European Biogas Association) descrivono una perdita di competitività dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei.

È pertanto necessario che il nostro Paese non disperda gli investimenti effettuati, prevedendo misure che accelerino la riconversione degli impianti biogas esistenti verso la produzione di biometano per i diversi mercati energetici e semplificare i percorsi esistenti che incentivano l’uso del biometano nei trasporti per far accedere a questo mercato anche il settore agricolo.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2021
Gas da rinnovabili ok ma il biometano in Italia non decolla 
di P. Gasparri, A. Tonolo
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