Il riso italiano tra Cambogia e Vietnam

risaia asia

Aggiornamento del 12 febbraio: confermata l’esclusione del riso dalla lista dei prodotti cambogiani sanzionati.

La Commissione europea mercoledì dovrebbe proporre una lista di prodotti su cui sospendere i dazi agevolati alle importazioni dalla Cambogia, per violazione dei diritti umani.

Salvo sorprese, si va verso l’esclusione del riso, decisione contro cui si sono schierate le organizzazioni agricole nazionali, la ministra all’agricoltura Teresa Bellanova e 33 europarlamentari italiani di tutti i partiti.

Consiglio ed Europarlamento avranno quattro mesi al massimo per approvare o respingere la proposta, che non potrà essere emendata.

Ricordiamo che la clausola di salvaguardia per il riso lavorato Indica, attualmente in vigore, sarà applicata sino al 18 gennaio 2022 e che pende dinnanzi al Tribunale dell’Ue un ricorso proposto dalle autorità cambogiane per annullare il regolamento che ha istituito la clausola stessa.

Sempre mercoledì l’Europarlamento dovrebbe dare luce verde al trattato commerciale dell’UE col Vietnam, che prevede l’ingresso in Europa a dazio zero di 60-80.000 tonnellate di riso. Il Vietnam è uno dei più grandi esportatori al mondo del cereale bianco, con 6-7 milioni di tonnellate l’anno.