Venerdì 7 novembre – ore 13.00 – Sala Vite
La domanda dei vini NoLo è in decisa crescita a livello internazionale, trainata dall’attitudine alla mixology di GenZ e Millennial e dalla maggiore attenzione agli aspetti salutistici. La dealcolazione però può impattare negativamente sulla qualità in quanto l’alcol veicola la fragranza e sostiene l’equilibrio gustativo del vino. Una possibile strada per coniugare attenzione alla salute e qualità del vino è rappresentata dal basso grado naturale. Attraverso, infatti, alla genetica e a specifiche pratiche agronomiche che prevedono una gestione mirata della potatura invernale e della forma di allevamento, della concimazione e della potatura a verde è possibile rallentare la maturazione tecnologica senza sacrificare quella fenolica.
Relatore: Paolo Sivilotti, Università degli studi di Udine
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