La grande novità del Piano nazionale di gestione dei rischi in agricoltura 2022 è l’introduzione sperimentale, in 16 province e per 7 prodotti, del nuovo Fondo mutualistico nazionale (Fmn Meteo-Cat) a copertura dei danni da eventi avversi catastrofali (gelo e brina, siccità, alluvione), con una capacità riassicurativa di 100 milioni di euro.
Come ha sottolineato il direttore del Dipartimento per il coordinamento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Mipaaf, Giuseppe Blasi, al 14° Convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura di Assisi (Perugia), il Fondo è la vera novità della nuova Pac, un’innovazione fortemente voluta dal nostro Paese, guardata con grande interesse dall’Unione europea che, dopo la sperimentazione del 2022, a partire dal 2023 metterà a disposizione 350 milioni di euro per la copertura delle perdite dovute alle catastrofi naturali.
L’obiettivo del nuovo Fondo, che andrà a sostituire il Fondo di solidarietà nazionale (decreto legislativo n. 102/2004) ed eliminerà quindi il circuito vizioso degli interventi ex post gli eventi catastrofali, è dare stabilità all’intero sistema delle assicurazioni agevolate in agricoltura, altrimenti esposto al pericolo di un cortocircuito a causa dell’aumento dei rischi legati ai cambiamenti climatici.
Nonostante un trend ormai quinquennale di crescita delle tariffe praticate alle aziende agricole, il rapporto ricavi/costi delle compagnie assicurative nel settore agricolo è diventato infatti insostenibile: «Incassiamo 100 – ha spiegato efficacemente Umberto Guidoni, codirettore generale di Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) – e paghiamo 156, è evidente che così non si può andare avanti».
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2022
Assicurazioni 2022: Fondo mutualistico nazionale al via
di N.Castellani
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