Farmers Market: modello di sviluppo mondiale

Nel cuore della sede FAO a Roma, l’assemblea generale della World Farmers Markets Coalition (Wfmc) si è conclusa lo scorso 12 ottobre. L’evento ha riunito rappresentanti di 80 Paesi per discutere di agricoltura familiare, mercati contadini e sovranità alimentare. Un evento promosso da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica che ha trasformato il cibo locale in un tema di geopolitica e pace.

Mercati contadini e sovranità alimentare

Durante la sessione plenaria, il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, ha sottolineato come “il cibo e la fame siano sempre concause delle guerre”, definendo i mercati contadini “la rivoluzione più pacifica, politica e democratica del nostro tempo”. Dal canto suo il presidente Ettore Prandini ha evidenziato il ruolo sociale di questi mercati, mentre Dominga Cotarella, presidente di Fondazione Campagna Amica, ha parlato di “diplomazia contadina” come strumento di dialogo tra i popoli.

Focus sull’Africa e cooperazione internazionale

L’Africa è stata protagonista con il progetto Area Africa, in linea con il Piano Mattei, che punta a rafforzare i sistemi agroalimentari locali. Il ministro dell’agricoltura senegalese Mabouba Diagne ha denunciato la dipendenza alimentare del suo Paese, mentre il collega ghanese Eric Opoku ha annunciato un finanziamento italiano da 154 milioni di euro. Il congolese Paul Valentin Ngobo ha rilanciato il modello delle “model farm” per la riqualificazione agricola.

Risultati del progetto Mami nel Mediterraneo

Il progetto Mediterranean and African Markets Initiative (Mami), attivo in Egitto, Kenya, Libano e Tunisia, ha confermato l’efficacia della vendita diretta. Il 47% degli agricoltori coinvolti ha aumentato il proprio reddito tra il 10% e il 25%. Inoltre, molti hanno diversificato la produzione, avviato attività di trasformazione e ridotto drasticamente lo spreco.

Giovani agricoltori e futuro sostenibile

Il “Manifesto giovanile – Alleanza per il cibo locale” ha dato voce a una nuova generazione di agricoltori. I giovani hanno chiesto mercati equi, inclusivi e orientati al futuro, capaci di ricostruire il legame tra cibo, persone e pianeta. L’assemblea si è chiusa con la cerimonia degli “Oscar” dei mercati contadini mondiali al Circo Massimo, celebrando chi lavora ogni giorno per un’agricoltura più giusta.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 35-36/2025
Farmers Market: modello di sviluppo mondiale
di G. Erba
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