Emergenza maltempo: vittime e danni in Emilia-Romagna e Marche

Foto: Confagricoltura di Forlì Cesena e di Rimini

Per capire cosa succede in queste ore in Emilia-Romagna e nelle Marche bastano alcuni dati forniti dall’Anbi: «è impressionante – dice il presidente Francesco Vincenzi – la crescita delle portate fluviali in poche ore, a seguito delle abbondanti precipitazioni: ad esempio, in Romagna dalle prime ore del mattino (di martedì 16, ndr) sono caduti fino a 90 mm di pioggia e il livello del fiume Savio è cresciuto di 6 metri e mezzo; nelle Marche sono caduti fino a oltre 80 millimetri di pioggia e il fiume Foglia è cresciuto di quasi 4 metri in 10 ore».

Oltre a danni gravissimi in molte zone, si registrano purtroppo anche alcune vittime.

L’esondazione di fiumi e torrenti, unita a nuovi smottamenti, sta ovviamente impattando fortemente anche sull’agricoltura. «Tanti campi sono finiti sott’acqua e la situazione è in rapido divenire – commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini –. Ma quando nei prossimi giorni si arriverà a una stima precisa dei danni, purtroppo saranno consistenti: ci sono interi raccolti a rischio, dalle orticole a pieno campo ai seminativi, dai frutteti ai vigneti e oliveti. A metà maggio le varie colture sono in una fase cruciale della loro crescita, questa calamità è una seria ipoteca sull’annata agraria. E poi ci sono i danni alle infrastrutture aziendale: c’è chi ha subito smottamenti, chi si è trovato l’acqua nelle strutture aziendali. E purtroppo non è ancora finita: domani sarà un’altra giornata da bollino rosso».

Secondo Coldiretti i danni al comparto agricolo sono stimabili in almeno 300 milioni di euro. «È necessario attuare interventi indifferibili diretti ad assicurare il superamento dell’emergenza e per questo chiediamo al governo un intervento urgente per mettere in campo ogni azione utile finalizzata alla ripresa economica e produttiva delle imprese agricole che hanno subito danni dagli eventi metereologici» dice il presidente Ettore Prandini.

«Serve un provvedimento speciale al fine di destinare fondi per aiutare le imprese danneggiate» sostiene anche la Cia-Agricoltori italiani.

A tutte le popolazioni colpite da questi eventi la solidarietà de L’Informatore Agrario.