Decreto emergenze: gli interventi per l’olivicoltura

ramo con olive

Nel decreto sulle emergenze agricole approvato ieri sono state inserite misure specifiche che riguardano l’olivicoltura pugliese.

Le imprese che hanno subito danni dalle gelate eccezionali verificatesi dal 26 febbraio al 1° marzo 2018, e che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, «possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva» in base al Fondo di solidarietà nazionale. Spetterà alla regione Puglia deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi.

Previste anche misure a sostegno delle imprese del settore olivicolo-oleario per il recupero e rilancio della produttività e della competitività con 5 milioni di euro per il 2019, per la copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l’anno 2019 sui mutui bancari contratti dalle imprese entro la data del 31 dicembre 2018.

Per quanto riguarda la Xylella, «le misure fitosanitarie ufficiali e ogni altra attività ad esse connessa, ivi compresa la distruzione delle piante contaminate, anche monumentali» potranno essere attuate «in deroga a ogni disposizione vigente». Le piante monumentali non saranno rimosse «se non è accertata la presenza dell’infezione».

Previste anche sanzioni per i proprietari, i conduttori o i detentori di terreni sui quali insistono piante infettate dagli organismi nocivi che omettono di denunciare l’infestazione tempestivamente ai Servizi fitosanitari competenti o di estirpare le piante infette, con multe da 516 a 30.000 euro.